I naufraghi ungheresi del Pentcho: presentazione presso l’Accademia d’Ungheria
Si terrà mercoledì 23 gennaio alle ore 10.30 presso l’Accademia d’Ungheria in Roma (Palazzo Falconieri – Via Giulia, 1) la presentazione del volume E. Tromba- A. Sorrenti: I naufraghi ungheresi del Pentcho (Prometeo Edizioni, 2019). “I naufraghi ungheresi del Pentcho” si inserisce nel solco della precedente pubblicazioneIl viaggio del Pentcho – Le anime salvate.Anche in questo volume si ripercorre la vicenda di quei 516 ebrei della Mitteleuropa che, scappando dalle leggi naziste, cercarono di raggiungere EretzIsrael su un battello in disarmo. La loro storia, tra allontanamenti, aiuti, tentativi di fuga e speranza di salvezza, fu una vera epopea.
La presentazione è organizzata in collaborazione con il BethMidrash, Centro di Studi Ebraici all’Università della Calabria, l’Ambasciata della Repubblica Slovacca a Roma e l’Unione Comunità Ebraiche Italiane. Interverranno: Rav Riccardo Di Segni (rabbino capo Comunità Ebraica di Roma), Enrico Tromba (Istituto Superiore Scienze Religiose – Reggio Calabria), Antonio Sorrenti (vice presidente Centro studi BethMidrash), JanSoth (Ambasciatore della Repubblica Slovacca), Dr. István Puskás (direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma).
Enrico Tromba, archeologo, ha conseguito il dottorato di ricerca in studi ebraici presso l’EcolePratiquedesHautesEtudes di Paris – Sorbonne e l’Università di Bologna. Membro fondatore del BethMidrash, è docente di Antichità ebraiche presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Reggio Calabria e autore di diverse pubblicazioni sulla storia dell’ebraismo. Antonio Sorrenti, vice presidente e membro fondatore del centro BethMidrash, si dedica da oltre quarant’anni alle ricerche sulla Shoah. Il suo più grande impegno è trasmettere alle giovani generazioni la memoria di quanto accadde allora.