Testaccio. Tornerà vivo l’impianto che ospitava le gare della Roma negli anni ’30
Il futuro su Campo Testaccio è stato annunciato in un incontro tra l’assessore allo Sport, Daniele Frongia, quello allo sport e alle politiche sociali del I municipio, Emiliano Monteverde e le associazioni del territorio. Ci vorranno tre anni in quanto l’area di via Zabaglia a Testaccio, lo storico impianto che ospitava le partite casalinghe della Roma negli anni ’30, dopo la bonifica dello scorso settembre dovrà essere messa a norma. Poi il Campidoglio deciderà sulla gestione.
In base a quanto annunciato dall’assessore Frongia, ci sarebbero già 11 soggetti interessati per la presa in carico del campo. Con la garanzia, da parte del Comune, che non verrà trasformato in un parcheggio o in un supermercato ma che resterà un campo da calcio. Nessun cambio di destinazione d’uso anche se i tempi per aprire i cancelli saranno lunghi e il percorso ancora da definire.
L’area verrà messa a disposizione dei cittadini, magari trasformandola in un’area giochi e per eventi. Resterà alta l’attenzione dei comitati di quartiere, che a dicembre avevano avviato anche una raccolta firme per lo sblocco del progetto.