La nuova vita dell’ex Arsenale Pontificio di Roma
Un nuovo spazio di cultura per la Città Eterna con eventi ed esposizioni nell’edificio dell’arsenale. Bookshop e ristoro nel magazzino del sale. Studio Insula di Roma si è aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva che disegnerà nel dettaglio il recupero e la valorizzazione del complesso a Porta Portese. Il Mibac ha previsto un investimento di 8 milioni. Quella sarà la nuova sede della Quadriennale di Roma, adesso ospitata a Villa Carpegna.
L’edificio in realtà è un monumento. Sotto la Roma dei Papi fu l’arsenale per la costruzione e il restauro della flotta pontificia, voluto da papa Clemente XI Albani nel XVIII secolo, sul modello del più celebre arsenale di Civitavecchia, costruito cinquant’anni prima su progetto del Bernini e concluso da Carlo Fontana. Prima che venissero costruiti i muraglioni alla fine dell’800, la via d’acqua del Tevere permetteva intensi traffici commerciali, che avevano il loro centro nel vicino porto di Ripa Grande. Dalle due alte arcate a sesto acuto entravano e uscivano le navi dirette al fiume.
Il progetto dello Studio Insula ha seguito le indicazioni di massima della Soprintendenza inserite nel capitolato d’appalto. Vuole rilanciare l’identità del luogo e ricostruire il legame perduto con la città e il Tevere. Dopo il protocollo d’intesa del marzo scorso tra Mibac e Quadriennale, è venuto a cadere l’altro progetto, quello di un museo del Tevere nell’Arsenale Clementino.