20 Aprile 2024
Animali, Natura, Ambiente

Come dare vita ad un vecchio PC realizzando una piccola serra

Nel mondo della coltivazione indoor c’è una tecnica che ci permette di controllare la crescita delle nostre piantine sia in altezza che in larghezza, in modo di poterci far sfruttare anche spazi apparentemente esigui come per esempio il case di un vecchio personal computer, che a dispetto di quello che si può pensare, più si presta alla tecnica di coltivazione in box.

Grazie all’utilizzo di cavi o spago verranno piegati i rami delle piante in modo che si sviluppino in orizzontale e non in verticale.

Quando si ha uno spazio esiguo da destinare alla coltivazione, il PC, il suo cabinet, ci danno una possibilità particolare di coltivare lo stesso, perché grazie alla parte di alloggio della ventola, si rende adatto per far passare i cavi di alimentazione, che possono essere fissati nella parte strutturale in acciaio del case stesso, e la ventola stessa può essere usata per il ricircolo dell’aria.

Un’altra alternativa per l’uso di PC per la coltivazione può essere quella di effettuare la germinazione, per avere un ambiente piccolo dedicato ad esempio alla generazione e radicazione delle talee, divisa rispetto a quella di fioritura.

Cosa non deve mai mancare per effettuare una coltivazione indoor rigogliosa, utilizzando un case?

1) Luce con lampade led o CFL che permettono alle piante di crescere, similmente come accadrebbe alla luce solare.

2) Estrattore d’aria, che permette la fuoriuscita di aria pregna di CO2 e l’iniezione di aria fresca all’interno dell’ambiente di coltivazione, e regolare l’umidità e il livello di temperatura dell’interno del case.

3) Una o più ventole per il ricambio di aria, in modo di avere un ricircolo bene equilibrato.

All’interno del case del pc bisognerà rimuovere tutti gli ostacoli che impediscano al vaso di alloggiare comodamente, e quindi tutte quelle parti che fanno volume non utile.

Un altro passaggio sarà quello di foderare la parte interna del case del PC con un materiale riflettente, alluminio da cucina o meglio se Mylar, notoriamente usato per la coltivazione indoor, più resistente ed altamente riflettente conforme alla nostra necessità di erogare una luce costante all’interno.

Alla fine dell’operazione di copertura dell’interno con il telo diamantato, si procederà all’installazione delle ventoline e delle lampade nella parte superiore centrale, in modo di erogare una luce uniforme, e dell’estrattore d’aria per il ricircolo.

La lampada CFL fornisce un’illuminazione altissima e potenza adeguata, per avere un raccolto rigoglioso ed una produzione davvero di qualità.

In alternativa è possibile utilizzare lampade led, che forniscono una elevata qualità di luce ed un più basso consumo e permettendo alle piante di rimanere di dimensioni ridotte e quindi adatte al poco spazio disponibile. Altro vantaggio dei led è che hanno una longevità e durata nel tempo più lunga, e inoltre riscaldano l’ambiente circostante quindi mantengono sempre un clima mite all’interno della PC Grow Box.

Il sistema di illuminazione deve essere composto di Portalampada, Lampada CFL, Cavo con spina.

Eventualmente un filtro a carboni attivi può essere installato prima della ventola e/o vicino all’aspiratore per eliminare gli odori, e avere quindi meno dispersione all’esterno.

Una volta montato il tutto e portata l’alimentazione all’interno, grazie al sistema di alimentazione già presente nel PC, basterà accendere l’interruttore e la nostra PC Grow Box sarà pronta a funzionare in tutte le sue parti.

Le varietà di piante più adatte alla coltivazione in PC Box sono le Autofiorenti, che in genere hanno una necessità di spazio più ridotta, e resistono anche in caso di infiltrazioni di luce e non soffrono lo stress di altri tipi di piante a cicli regolari.

E tu hai un PC da riutilizzare ?

Se volete approfondire ulteriori tecniche ed elementi che riguardano la coltivazione indoor e outdoor, potete seguire il blog di idroponico.it