Il cielo sopra Roma è tutto biancoceleste: a rischio Di Francesco
Male sia Zaniolo sia El Shaarawy. La Roma solo spettatrice del derby della Capitale numero 150. La sonora sconfitta con la Lazio mette a rischio di nuovo la panchina giallorossa. Il Porto è quindi uno spartiacque perché in caso di eliminazione la panchina di Di Francesco potrebbe saltare.
La cronaca del derby
La Lazio sblocca la gara al 12′ con Caicedo. La Roma è tutta in un tiro di Dzeko. I giallorossi crescono nella ripresa, ma nel momento migliore Fazio atterra Correa: Immobile segna dal dischetto (73′). All’89’ il tris di Cataldi. Il risultato è troppo pesante per Di Francesco ma il successo laziale è meritato. Nonostante Immobile e Parolo non al meglio, e altri recuperati non al meglio, la Lazio ha trovato in Correa l’uomo che ha saputo bucare la difesa giallorossa e in Caicedo il realizzatore.
Solo nella ripresa si è vista una Roma accettabile con un paio di ottime occasioni (Florenzi e Pastore). Inzaghi esulta, Di Francesco trema. La sconfitta dell’Inter a Cagliari aveva regalato la possibilità di agganciare il quarto posto, ma i suoi non hanno saputo approfittare. Sono emersi i limiti difensivi della squadra. L’assenza di Manolas ha reso ancora più vulnerabile la difesa.
Il derby va agli uomini di Inzaghi ed il cielo sopra Roma è tutto biancoceleste
Nel 4° anticipo della 26a giornata di Serie A, la Lazio batte 3-0 la Roma e rilancia la sue ambizioni in ottica Champions League. Invece i giallorossi perdono l’occasione per agganciare l’Inter al 4° posto. La Lazio torna a vincere in casa una stracittadina dopo quasi 7 anni. L’ultima volta risaliva al novembre 2012. La squadra di Inzaghi frena la rincorsa Champions dei cugini e rilancia le proprie ambizioni in ottica europea. Il quarto posto dell’Inter dista 6 punti, ma Lulic e compagni devono ancora recuperare la gara casalinga contro l’Udinese.