15 Ottobre 2024
Viaggi e Turismo

Garbatella il quartiere più popolare di Roma: cosa vedere

Per chi volesse ammirare la Roma genuina è invitato alla Garbatella, un quartiere popolare appena centenario. La Garbatella è stata fondata il 18 febbraio 1920 alla presenza del re Vittorio Emanuele III per conto dell’Istituto case popolari su disegno del famoso architetto Marcello Piacentini.

Progettata come borgo marinaro. Infatti si doveva sviluppare lungo una darsena portuale sul Tevere mai costruita. La Garbatella divenne un quartiere per gli operai e per gli sfollati che negli Anni Trenta venivano trasferiti dai Rioni del Centro Storico, oggetto delle demolizioni volute dal regime fascista in via dei Fori Imperiali e via della Conciliazione. La borgata popolare è nata dalla concezione urbanistica della fusione tra tradizione e modernità. Innocenzo Sabbatini e Pietro Aschieri lavorarono per realizzare una grande varietà di soluzioni architettoniche e di edifici per i servizi comuni.

In via Basilio Brollio si trova la scritta Vota Garibaldi Lista N° 1 del 1948. E’ stata set di film e fiction che qui sono stati girati, da Caro Diario di Nanni Moretti a Una giornata particolare di Ettore Scola alla serie tv I Cesaroni. Il quartiere si presenta tuttora come il set cinematografico ideale.

Qui nacque anche il famoso attore Maurizio Arena. Non sono da perdere alcuni piccoli gioielli di architettura come le costruzioni liberty di piazza Brin, il Pincetto. Con la sua facciata neoclassica il teatro Palladium, a Piazza Bartolomeo Romano, merita una sosta. Monumentale è anche la scuola “Cesare Battisti” in piazza Sauli dove si trova anche la chiesa di San Francesco Saverio dove, nel dopoguerra, ha prestato la sua opera Papa Giovanni Paolo II.

Nella chiesa di San Francesco Saverio ha operato a lungo Karol Wojtyla futuro papa Giovanni Paolo II. In piazza Geremia Bonomelli, nella facciata dell’edificio sulla sinistra si trova il busto della ragazza garbata, un’ostessa dai modi gentili che gestiva un’osteria che anticamente qui si trovava e da cui deriva il nome del rione. In quella successiva piazza Michele da Carbonara è posta una targa a ricordo della visita che il mahatma Gandhi effettuò nel 1931 in occasione del suo passaggio a Roma.

La fontana Carlotta è uno dei luoghi più rappresentativi del rione. Nei pressi della fontana sono apposte due targhe: una che ricorda il giorno della restituzione ai cittadini dopo il restauro e l’altra del celebre cantante Alvaro Amici nato proprio alla Garbatella. Sopra Carlotta si apre la scala degli innamorati, un punto d’incontro privilegiato per le coppie del dopoguerra. Il Bar dei Cesaroni si trova in piazza Giovanni da Triora.

Garbatella si contende con Testaccio il primato di rione più romanista di tutta la città. In occasione della conquista dello scudetto del 2001 il rione si colorò di giallorosso e qualche traccia di quella festa è ancora rimasta sulle facciate dei palazzi.