Nicolò Targhetta: ”Il 19 Luglio porto il mio spettacolo Non è successo niente” a Roma

E’ il nuovo fenomeno della rete che ha catturato il mondo della rete con un blog di cui adesso ne ha fatto un libro. Nicolò Targhetta, il 16 maggio, pubblicherà l libro tratto dal blog fenomeno del web “Non è successo niente” edito da BeccoGiallo. Una raccolta di storie veloci, corrosive, da leggere sulla metro o nella pausa pranzo. Un concentrato di ironia che si prende gioco dei nostri tic, delle nostre paure, delle nostre inadeguatezze.

Un mix esilarante di dialoghi alla Joe R. Lansdale e situazioni alla Woody Allen, conditi con abbondanti dosaggi di Monty Python, Pif, Stefano Benni e Guido Catalano, racconta le avventure comiche e surreali dei trentenni Nicolò, Sergej e Primo. Pubblicate ogni giorno a mezzogiorno sulla pagina facebook del blog, le puntate di Non è successo niente sono diventate un immancabile appuntamento quotidiano per 90.000 fedelissimi lettori, tanto da convincere Becco Giallo a raccogliere gli episodi migliori in questo libro.

Dal blog, oltre al libro, è stato tratto un omonimo spettacolo teatrale che – dopo i primi appuntamenti sold out in Veneto, terra natale dell’autore – farà tappa a Bologna (23 maggio), Torino (27 maggio), Milano (28 maggio), Roma (19 luglio). In programma ci sono anche Firenze e Napoli.

Com’è nata l’idea del libro?
Man mano che il blog cresceva, sono stato contattato da qualche casa editrice. Ho avuto la fortuna di incontrare Beccogiallo, un editore serio, sensibile e con una grande passione per l’acquavite. Da qui la logica preferenza.

Qual è stato il riscontro che hai ottenuto dagli utenti che ti seguono?
Centinaia, credo persino migliaia di messaggi di congratulazioni e, soprattutto, incoraggiamento. Chi mi legge sa che sono refrattario a prendermi sul serio, che ho una spina dorsale di gomma piuma e una quantità oscena di piccole paure. Quando, man mano che le cose si facevano reali, ho chiesto, timidamente, a modo mio, una pacca sulla spalla, hanno sempre risposto presente con incredibile umanità.
Anche questi sono i social network.

Il complimento più bello che hai ricevuto?
Una volta una ragazza mi ha detto “Ne ho avuti di più veloci”. Ah, ma voi intendete riferito alla scrittura (ride, ndr).
Ogni tanto mi viene detto che un mio scritto ha fatto succedere qualcosa. Che sia il superamento di un momento difficile o la decisione di riprovare ad affrontare una parte della propria vita, rimango sempre sbalordito all’idea che ciò che scrivo possa avere delle conseguenze positive.

 

Da piccolo cosa ti piaceva leggere?
Adoravo e adoro Roald Dahl, il GGG, la Fabbrica di Cioccolato, le Streghe, era uno di quei rarissimi scrittori per bambini che non tratta il suo giovane pubblico con condiscendenza, ma con un tipo di rispetto davvero raro a quell’età.

Il tuo scrittore preferito?
State parlando con uno che la mattina passa quindici minuti a fissare il cassetto dei calzini. Figuratevi se riesco a scegliere uno scrittore preferito.

Cosa ci puoi anticipare dello spettacolo che ti vedrà in scena a Roma?
Posso anticiparvi che, per vostra fortuna, non vedrà in scena solo me, ma una coppia di bravissimi attori che evidentemente hanno perso una grossa scommessa. Leggeranno e interpreteranno alcuni dei pezzi più noti del blog. Alla fine ci sarà spazio per un momento firmacopie dove tutti potranno amabilmente abbassare le aspettative che nutrono nei miei confronti.