7 Settembre 2024
Cultura e Società

Leonardo Brivido Contemporaneo a Roma

Si chiama “Leonardo Brivido Contemporaneo” l’esposizione ideata da Tina Vannini, titolare del ristorante vegetariano Il Margutta dove la mostra è ospitata, in via Margutta 118 a Roma. La mostra è curata dallo scrittore e critico d’arte Vittorio de Bonis. Appuntamento fino a domenica 15 settembre 2019.

In mostra 16 opere realizzate dall’artista romano Marco Innocenti, aka Brivido Pop, tramite collage digitali e poi stampate su tela, caratterizzate da aggiunte di pezzi di carta strappata dai poster pubblicitari. I soggetti di questi ritagli sono soprattutto di natura cinematografica, con citazioni di film realizzati tra gli anni Cinquanta e Settanta, nonché di personaggi fantasy e sportivi. Questi si fondono a quadri “iconici” e ad altri meno conosciuti, dai “Cavalli” leonardeschi alla “Madonna Litta”, dalla “Gioconda” alla “Dama con l’ermellino”, senza tralasciare la sua “Annunciazione” e il “Salvator Mundi” a lui attribuito.

“Mi sono divertito e appassionato durante l’ideazione e la realizzazione di ogni opera – racconta Marco Innocenti – proprio come farebbe un bambino che ha sotto mano dei giocattoli bellissimi. Ma il mio obiettivo non è soltanto quello di raccontare l’arte di Leonardo, che non ha bisogno di tante presentazioni, ma soprattutto quello di far scoprire tante piccole chicche della cultura moderna internazionale. Con variegate suggestioni artistiche e pittoriche, da Modigliani a Tiziano, e pubblicità vintage. Regalando un sorriso e, magari, un’emozione”. A spiegare lo stile di Brivido Pop è il critico Vittorio de Bonis, che afferma. “Quello che appare come un mero gioco d’assemblaggi più o meno convincenti ed ironici, rivela in realtà, all’esperto come al novizio, allo scaltrito fruitore della grande Arte del Passato come al compulsivo divoratore d’immagini del Web, un sorprendente gioco d’occulte citazioni e di analogie folgoranti, che vincola in un intreccio inestricabile ed allusivo Arte e Cinema, pittori del Rinascimento ed artisti ottocenteschi, dichiarando – una volta per tutte – il potere travolgente, ed ineffabile, dell’universo delle Immagini che fanno scaturire inediti effetti di senso e reconditi significati solo nella misura in cui creano cortocircuiti gioiosi senza temere censure accademiche o dogmi preconcetti. Esattamente quello che Leonardo aveva sempre auspicato. Senza riserve”.

La mostra è un omaggio a Leonardo che sembra fosse vegetariano, anche se non vi è certezza. “Se ne parla da tanto, ma finora si tratta di tesi discordanti. Eppure, nel manuale di ricette da lui redatto, sono stati trovati piatti a base di frutta e verdura, escludendo completamente la carne.”Vogliamo fortemente credere che Leonardo fosse il primo dei vegetariani. E anche se così non fosse, lo perdoneremmo uguale. – scherza Tina Vannini – Ad ogni modo la sua attenzione nei confronti della natura e degli animali ci invoglia a investire su questa nostra mission di sensibilizzazione, e per noi è un grande onore ospitarlo nella nostra casa, nelle divertenti e accattivanti proposte di Brivido Pop”.