7 Settembre 2024
Cultura e Società

Formia. Costellazione porta in scena La Cattedrale

La formiana Compagnia Teatrale Costellazione torna nella sua città con La Cattedrale. Un nuovissimo Cast per uno degli spettacoli di maggior successo della Compagnia, giunto al suo 6° anno di repliche e successi in Italia e all’estero.

Spettacolo vincitore di 47 Premi Nazionali Finalista al Festival TALISMAN DE SUKCESU 2018 (Polonia). PREMIO FERSEN alla REGIA 2015.  MIGLIOR SPETTACOLO EUROPEO e TERZO MIGLIOR SPETTACOLO INTERNAZIONALE al FESTIVAL APOSTROF 2014 di Praga (Repubblica Ceca). Finalista al FESTIVAL NEATA 2014 di Porvoo (Finlandia)

Appuntamento il 26 -27 -28 luglio alle ore 21:30 presso la Corte Comunale – Ingresso € 10,00, prevendita c/o Libreria Tuttilibri Mondadori Via Vitruvio, 71, 04023 Formia LT. Tel. 0771 267967.

La Cattedrale è liberamente tratto da Notre Dame De Paris di Victor Hugo. Adattamento e regia di Roberta Costantini e Marco Marino con Antonio Di Tucci – Barbara Pagliari – Claudia Casale – Elisabetta Celozzi – Fabrizio Štampahar Pace – Francesca Ferrara – Francesco Di Marco – Marco Marino – Nunzia Di Russo – Pasquale Vezza – Roberta Costantini – Veruschka Cossuto. Costumi Patrizia Lombardi. Tecnici luci/audio Lorena Mordà – Luca Nocella.

Un’esplosione emotiva dalla quale si dipartono schegge di amore e sensualità. La bellezza selvaggia di Esmeralda fa breccia in molti cuori da quello del capitano Phoebus a quello dello sfortunato Quasimodo e persino in quello del tormentato Arcivescovo Claude Frollo, destinato ad imprimere agli eventi una svolta drammatica.

L’Amore protagonista con le sue tante sfaccettature. Il dolore di un Amore che fa male: ossessivo, impossibile, tormentato, morboso, aggressivo, perverso, folle, sensuale ma anche l’Amore distratto, passeggero, capriccioso a contrasto con quello puro, dolce, ideale, materno, atteso, fedele e unico.

La Cattedrale, originale riscrittura di Notre Dame de Paris di Victor Hugo, sottrae la narrazione alla centralità forzata del personaggio di Quasimodo per restituirla a quella coralità che ben rappresenta l’universalità delle grandezze e delle miserie dei vari personaggi su cui agisce Ananke, il Destino.  Evidenzia un mondo di finzione, falsità, convenienza, in cui imperversano l’accattonaggio morale e la pochezza etica, così pericolosamente specchio della quotidianità odierna.
Allo spettatore viene attribuito il ruolo della pietra di cui è fatta, quello di assistere a un intreccio di destini e di storie strappate all’oblio, che lasciano notevoli spunti di riflessione.

La Compagnia Teatrale Costelalzione viene fondata nel 2005 dagli attori/registi Roberta Costantini e Marco Marino.
Nell’agosto 2017, in concorso con 89 Paesi del Mondo, ha condotto l’Italia in finale tra i 24 Paesi Finalisti al Festival MONDIALE di TEATRO di Montecarlo – Principato di Monaco con lo spettacolo IL GIOCO DELLE ROSE. In 14 anni, sotto la Direzione dei suoi fondatori, per il suo particolare linguaggio artistico, la Compagnia Costellazione ha ricevuto 127 Premi Nazionali e partecipato a 158 Manifestazioni italiane.

Ha rappresentato l’Italia all’Estero ben 18 volte: in Corea del Sud, Canada, 2 volte in Francia, 2 volte in Marocco, Repubblica Ceca, 2 volte in Polonia, Finlandia, Lituania, 3 volte in Belgio, 2 volte in Macedonia, Principato di Monaco, Germania.

La Compagnia Teatrale Costellazione si muove lungo le direttrici del teatro contemporaneo, con particolare attenzione al Teatro Corporeo. Da anni forma attori da inserire all’interno dei propri progetti, attraverso i suoi Laboratori annuali SPAZIMMAGINARI. Condotti e diretti da Roberta Costantini (regista, attrice, drammaturga, teatro terapeuta) e Marco Marino (attore, regista, disegnatore luci) con la collaborazione di Roberto Costantini (regista – attore – scrittore), i Laboratori di studio e ricerca si avvalgono delle consulenze di altissimi professionisti nella formazione teatrale.
Inoltre, i registi Costantini/Marino conducono in varie città italiane SPAZIMMAGINARI PORTABLE laboratori – workshop – stage di Teatro Corporeo, secondo lo stile tipico della Compagnia Teatrale Costellazione.