14 Ottobre 2024
Economia e Finanza

Tanti romani aprono un’attività a Londra: cosa devono sapere

Chi decide di Aprire un’attività a Londra è spesso mosso dal desiderio di vedere soddisfatte le proprie aspirazioni economiche e personali. Inoltra punta a gestire in modo autonomo il proprio lavoro, senza dipendere da altri, in una realtà dinamica e ricca di prospettive.

Chi vuole aprire un’attività a Londra deve creare un business plan dettagliato. Devono essere precisate il tipo di attività che si avvia, la valutazione circa le possibilità di successo e di insuccesso del progetto, un budget iniziale adeguato. Chi non dispone di un capitale iniziale proporzionato può chiedere dei finanziamenti o informarsi circa lo stanziamento di incentivi pubblici in base al settore ed all’area geografica di riferimento.

Bisogna disporre della giusta conoscenza del settore e avere le competenze adeguate. In alternativa è possibile frequentare dei corsi di formazione professionale e colmare le proprie lacune. Innanzitutto bisogna stabilire la forma societaria da attribuire all’attività: trader, partnership, Ltd company. Nonché la location più idonea.

E’ indispensabile aprire un conto corrente solo per l’attività e registrarne le principali operazioni e transazioni. Bisogna regolarizzare il personale che lavora, garantire la salubrità e la sicurezza dei luoghi di lavoro. Entro tre mesi dall’avvio bisogna registrare l’attività con l’Inland Revenue per calcolare l’importo delle tasse da corrispondere al fisco e i contributi per il National Insurance. E’ consigliato contattare un consulente specializzato in modo da conoscere tutti gli adempimenti necessari ed essere certo di non incorrere in errori o sanzioni in merito agli obblighi previsti.