20 Aprile 2024
Cultura e Società

Intervista alla cantautrice romana Alessandra Rugger

Alessandra Rugger è una bravissima cantautrice di Roma. Il 13 marzo uscirà il nuovo album dal titolo “Prima o poi” (LaPOP), anticipato lo scorso gennaio dal singolo “Vento”. Abbiamo deciso di farle qualche domanda…

 

Vento” è il tuo nuovo singolo. Un brano che parla del desiderio di evasione e leggerezza. Riesci a ritagliarti momenti di tranquillità?
Sì, non è facile con due lavori e un bimbo, ma appena ho un po’ di tempo cerco di dedicarmi a me e ritrovando un po’ di tranquillità e silenzio torna presto la voglia di scrivere musica e poesie.

Sei di Roma e la scena musicale romana è molto interessante e strutturata. Com’è stato il tuo avvicinamento alla musica e quali pensi siano le principali opportunità che riserva una città come Roma a voi musicisti?
Ho iniziato cantando nei pub del centro fino a sera tarda, una buona scuola per a sperimentare la mia musica e capire come rapportarmi con il pubblico. Negli ultimi anni Roma pullula di cantautori bravissimi e tante idee originali,  si è creata una bella concorrenza sul territorio, una rete di idee nuove e tanta musica. Questo, unito a un pubblico sempre più informato e attento ad ascoltare ha fatto sì che da qualche anno si prestasse più attenzione ad open mic e salotti per cantautori, ad oggi ci sono diversi locali e radio che dedicano parte della loro programmazione a contest e concerti di musica originale.

Cosa ti è piaciuto di più nella realizzazione del videoclip di “Vento”, diretto da Giacomo Ligi?
Ricordo con estrema gioia la prima volta in cui ho visto il videoclip di “Vento”, chiamai Giacomo e gli dissi: “non avrei saputo immaginare un vestito più avvenente per questo brano”, le immagini aderivano perfettamente al testo e la musica si risolveva con estrema chiarezza fotogramma dopo fotogramma. Ero commossa. Mi è piaciuta ogni cosa, la fatica delle riprese, i luoghi scelti per girare, le risate insieme, da subito c’è stata sinergia e complicità, mi sentivo a mio agio pur non avendo alcuna esperienza in merito. Un grazie gigante a “Solido Studio”!


Hai mai pensato di partecipare a un talent?
Sì in passato mi è capitato di partecipare ma l’ho fatto sempre un po’ forzatamente sono onesta, è stata tanta la paura di non sentirmi all’altezza ed espormi così tanto mi ha sempre spaventata. È un lavoro lungo e tortuoso e quando si parla di “voce” non ci si può nascondere. Ad oggi sento di aver elaborato tante paure e insicurezze, non aspetto più di sbagliare e mi sento più proiettata alla scoperta di questo strumento meraviglioso che non smette mai di sorprendermi.

I momenti più emozionanti della tua carriera?
Quando partorisco l’idea per un nuovo brano e quando riesco a dargli una forma definitiva.  La presentazione del mio primo ep all’Asino che Vola, perché è stato il compimento di anni di lavoro e c’erano tante persone che mi vogliono bene. Il concerto Atom Heart Mother all’auditorium Conciliazione, suonare e sentirsi nel bel mezzo di un brano dei Pink Floyd è un’esperienza mistica, un flusso di energia infinita. Il concerto con Annalisa Minetti a Padova, la piazza era gremita di gente, davvero emozionante!

Hai appuntamenti da segnalare? Quali sono i tuoi progetti futuri?
Il 13 marzo uscirà il mio secondo album e sarà possibile acquistarlo anche su Amazon, edito da LaPop Music, Radio Coop e Irma Records. A maggio sarò tra i semifinalisti di “Locanta d’Autore”. Stiamo organizzando per fine aprile la presentazione live del disco presso uno dei teatri più belli di Roma ma per scaramanzia non posso anticipare altro. In ogni caso potete rimanere aggiornati sui prossimi eventi tramite la mia pagina artistica.