Blood bowl continua ad appassionare i giocatori accomunando diverse generazioni
Cambiano le generazioni ma rimane la passione per giochi come blood bowl, l’unico capace di catapultare tra il rumore della folla sugli spalti, il sangue degli avversari sull’erba del campo. Blood bowl è infatti il gioco più longevo che porta il football statunitense nel mondo di Warhammer.
Questo gioco di ruolo è concepito per due giocatori, le sue dinamiche di gioco sono avvincenti ed intuitive. Una sfida in media dura all’incirca un’ora. Il giocatore che ottiene più tuchdowns vince la partita. In Italia ci sono molti club e leghe sportive dove i giocatori si sfidano tra di loro in una serie di incontri settimanali per raggiungere la vetta della classifica.
Blood Bowl è il gioco da tavolo creato da Jervis Johnson per Games Workshop come parodia del football americano. La sua prima versione risale al 1986. È stato in grado di attraversare diverse generazioni, sempre ripubblicato in nuove edizioni. L’ambientazione è un universo fantastico simile a quello di Warhammer Fantasy. I canoni e le convenzioni del fantasy sono sovraimposti ad aspetti dello sport professionistico e della vita moderna creando effetti parodistici.
Si tratta di un gioco a turni di football fantasy per due giocatori, che usa delle miniature da 36 mm per raffigurare i giocatori sul campo. Bisogna segnare dei touchdown facendo sì che un proprio giocatore oltrepassi la linea di meta con la palla. La squadra che consegue più touchdown alla fine della sfida è la vincente. Un tabellone contenente una griglia di caselle rappresenta il campo e il gioco si sviluppa usando dadi, carte e gettoni.
Il termine Blood (sangue) allude alla violenza delle azioni che possono essere portate avanti dai giocatori che possono tentare di ferire e mutilare gli avversari per rendere più semplice il compito di segnare i touchdown diminuendo così il numero dei giocatori avversari. I giocatori provengono da razze fantasy e hanno caratteristiche che riflettono le abilità delle loro razze. Gli elfi sono abili e veloci nel segnare. Gli orchi e i nani sono inclini ad uno stile di gioco più fisico e duro. I giocatori sono suddivisi in lanciatori, ricevitori, uomini di linea, blitzer, o corridori, e picchiatori.
Il Blood Bowl si basa sulle leghe composte da giocatori provenienti dalla stessa città, che si riuniscono con una certa frequenza per creare una serie di competizioni in cui le squadre giocano l’una contro l’altra per un certo periodo di tempo (regular season) per essere qualificate ad una fase finale ad eliminazione diretta (playoffs), finché la vincitrice non è incoronata “Campione della Lega”. I tornei sono un trend nuovo ed in crescita. Si tratta di eventi di uno o due giorni intensivi. Si disputano fino a tre gare al giorno. Tanti giocatori di Blood Bowl si radunano per giocare gli uni contro gli altri per diventare i campioni di quel torneo.