Sostituzione degli infissi: informazioni utili per approfittare del bonus
Se ne parla ormai da tempo, ma forse non tutti hanno ben presente di cosa si tratta. Tra i vari incentivi messi a disposizione degli italiani nell’ultimo periodo,infatti, compare anche un bonus per l’installazione di nuovi infissi. Chi sta valutando di effettuare una simile operazione, deve sapere che può godere di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute. Ma come funziona esattamente questo bonus e quali spese copre? Vediamo di capire meglio il tutto.
Il funzionamento del bonus infissi
L’incentivo per la sostituzione degli infissi nasce innanzitutto dall’esigenza di ripensare il modo in cui viviamo le nostre case dal punto di vista dell’utilizzo dell’energia. A tale proposito,cambiare gli infissi delle finestre è un intervento funzionale al miglioramento dell’efficienza energetica del proprio immobile, un concetto oggi davvero fondamentale. Degli infissi isolanti di qualità permettono infatti di mantenere costante la temperatura all’interno dell’abitazione riducendo la dispersione del calore e portando anche a un discreto risparmio sul riscaldamento. Per poter godere del bonus, l’immobile in questione deve essere già esistente – e quindi accatastato o in fase di accatastamento – al momento della sostituzione; inoltre, deve essere presente un impianto di riscaldamento e si deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi. Dal punto di vista tecnico, l’intervento deve sostituire o modificare infissi già esistenti, delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati e deve prevedere l’installazione di infissi con un valore di trasmittanza termica inferiore o uguale al valore limite stabilito per legge. Se si soddisfano questi requisiti si potrà beneficiare di una detrazione Irpef ripartita in dieci quote annuali pari al 50% della spesa totale, fino a un massimo di 60mila euro: questo vuol dire che la cifra massima che sarà rimborsata tramite detrazione sarà di 30mila euro.
Come funziona lo sconto in fattura
C’è anche un’alternativa allo sconto portato in detrazione, che comunque viene ripartito a rate in un periodo di dieci anni, quindi molto lungo: è lo sconto in fattura sugli infissi, una misura introdotta nel 2019 e che, al contrario del bonus infissi, permette di usufruire immediatamente di un risparmio pari al 50%. Questo tipo di sconto è richiedibile sia per gli interventi di sostituzione degli infissi, sia per quei lavori che rientrano nel cosiddetto superbonus 110%; la differenza rispetto alla detrazione, oltre ovviamente alle già citate tempistiche del rimborso, è che lo sconto viene applicato direttamente sulla fattura, con l’azienda che effettua l’intervento che anticipa l’importo detraibile al cliente, per poi recuperarla in seguito sotto forma di credito d’imposta. Un modo dunque più rapido e semplice per effettuare la sostituzione dei propri infissi senza spendere cifre esagerate, con tutti i vantaggi che ne conseguono a livello di efficienza energetica della propria abitazione.