Intervista agli Ecklettica: “Sogniamo il Primo Maggio e Wembley”
“LA MIA IDENTITÀ” (Rossodisera Records/ Warner Music Italy) è il nuovo singolo della band romana ECKLETTICA, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming a partire da venerdì 29 gennaio.“La mia identità” è un brano crudo e schietto che ci mette di fronte all’eterno bivio: interpretare un ruolo nella propria vita o gettare la maschera ed essere se stessi veramente? Per capirne qualcosa di più abbiamo raggiunto la band.
“La mia identità” è il titolo del vostro ultimo singolo. Con che stato d’animo l’avete scritta?
È una canzone scritta due anni fa, con uno stato d’animo “provocatorio”; sicuramente con una freschezza differente da quella che ci ha pervaso nel periodo storico di uscita.
Nel processo di scrittura sembrate cantautorali ma gli arrangiamenti sono quelli di una band a pieno regime. Come nasce una canzone degli Ecklettica?
Forse il nostro merito è quello di essere riusciti nell’intento di far coesistere ciò che piace ad ognuno di noi. Che sia Battiato come i Linkin Park o gli Imagine Dragons.
Nella vostra identità artistica si sente una miscela di influenze, rielaborate verso un sound tutto vostro, personale. Quali sono i gruppi che più hanno segnato la vostra crescita?
Come anticipato: Battiato, Linkin Park, Imagine Dragons, ma anche Oasis e Coldplay. Ci rifacciamo a gruppi o ad artisti differenti tra loro, ma che hanno nella scrittura musicale quasi un unicum. Il nostro percorso però è solo all’inizio, l’obiettivo è di creare qualcos’altro e continuare a sperimentare.
Se nell’immediato futuro vi dessero un catalogo dal quale poter scegliere liberamente una location dove esibirvi, dove andreste?
Sarebbe bello esibirsi al concerto del Primo Maggio a Roma. Una possibilità alla portata, che vorrebbe dire essere tornati alla normalità. Ma dato che per il momento non potrà essere così, allora sognamo: Wembley.
La scena musicale indipendente sta vivendo un ricambio generazionale di cui voi siete esponenti. Quali sono, secondo voi, i veri astri nascenti del nostro Paese?
Difficile da dire, siamo in una fase di assestamento generale. Tutti stanno cercando di capire in che direzione andrà la musica. Un esempio è Sanremo: in mezzo a tanto indie, pop, trap, ha vinto il rock. In ogni caso i Maneskin e i Pinguini Tattici Nucleari stanno lavorando molto bene. Anche Gazzelle cresce sempre di più e fa numeri da big.
Quali sono i programmi per il futuro una volta che il ciclo del singolo sarà concluso?
Sicuramente a breve potremo far partire il countdown dell’uscita di tutto l’album. Ma siamo attivi anche nella scrittura e possiamo già anticipare la chiusura di altri 5 brani che probabilmente usciranno tutti come singoli