La riabilitazione a Roma
Il piano sanitario della Regione Lazio ha stabilito particolari misure per garantire i migliori percorsi di riabilitazione a Roma e in tutta l’area laziale.
Attraverso tecniche messe in pratica da professionisti sanitari specializzati, è possibile aiutare i pazienti a recuperare le funzionalità perdute a causa di patologie invalidanti o eventi traumatici.
I servizi di riabilitazione a Roma
Con l’aiuto dei professionisti giusti, ogni funzionalità può essere corretta in modo più o meno efficace, in base alle condizioni del paziente. Non esiste un limite di età per intraprendere un cammino di riabilitazione: le strategie di rieducazione funzionale si possono infatti mettere in atto su bambini, adulti o persone anziane.
Ogni intervento riabilitativo è preso in carica dallo specialista di riferimento: può trattarsi, ad esempio, del logopedista, fisioterapista o neurologo. I motivi che rendono necessario un recupero delle funzionalità sono infatti diversi. Può trattarsi di problematiche temporanee, come quelle legate a un incidente, oppure di disfunzioni causate da disabilità complesse.
In quest’ultimo caso, si elaborano delle terapie particolari, disciplinate dalla legge 833/78. Si tratta di programmi di cura che si svolgono in strutture altamente specializzate e autorizzate dalla Regione: tale concessione viene rilasciata soltanto se la struttura rispetta determinate caratteristiche. I centri ex art. 26 a Roma offrono proprio questo servizio, che è dedicato ai pazienti affetti da disabilità invalidanti.
In queste strutture, operano medici specialisti, professionisti della riabilitazione e psicologici. L’equipe lavora in sinergia per elaborare piani riabilitativi adatti ai pazienti con disabilità fisiche, cognitive e/o sensoriali.
L’obiettivo principale è infatti quello di permettere alla persona in cura di vivere una vita quanto più serena possibile, promuovendo il recupero totale o parziale della funzionalità perduta.
I percorsi di riabilitazione si elaborano attraverso la valutazione dettagliata delle condizioni del paziente e si modificano nel tempo in base ai suoi progressi. Si tratta quindi di strategie che camminano insieme a lui e si adattano al suo personale percorso.
Come intraprendere un percorso di riabilitazione a Roma
Per accedere ai servizi riabilitativi di Roma si possono seguire diverse strade, a seconda dei casi. Ci sono strutture sanitarie private in cui si può intraprendere un percorso di cura semplicemente contattando la segreteria e prendendo un appuntamento.
In alcuni casi, è possibile invece chiedere la prescrizione al medico curante per accedere a particolari prestazioni convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale. Per usufruire invece dei servizi a tutto tondo offerti dai centri di riabilitazioni ex art. 26, c’è da seguire un iter preciso.
È necessario che il proprio medico di famiglia compili un apposito modulo di richiesta, che dovrà poi pervenire al Distretto Sanitario di appartenenza dell’ASL di Roma. Oltre a questa certificazione, serve poi la seguente documentazione:
- documento di riconoscimento valido del paziente;
- codice fiscale;
- certificato di invalidità o documento che ne attesti la richiesta;
- autorizzazione del tutore.
Una volta consegnato tutto, bisognerà soltanto attendere la risposta dell’ASL.