Si genera sempre molta confusione quando si tratta dei requisiti di scommessa dei bonus offerti dai bookmaker online. In realtà il concetto è semplice ma per capirlo efficacemente bisogna partire dall’inizio per poi arrivare alle condizioni. Da tutto questo si evince il modo con cui ottenere un vantaggio economico da queste offerte promozionali.
Un bonus per scommesse sportive è del denaro offerto da un bookmaker utilizzabile per scommettere.
Anche se questo può sembrare controproducente per il bookmaker, queste opportunità sono un ottimo modo per attirare scommettitori e mantenere una base di clienti fedeli. Questo tipo di promozioni sono offerti da tutti i siti del settore sia quelli nazionali che i migliori siti di scommesse non AAMS.
Esistono diversi tipi di bonus, ecco una breve panoramica:
Questi sono quelli fanno generare i grattacapi a chi non è pratico del settore. I requisiti di scommessa sono la quantità di denaro che bisogna generare prima che l’importo sia reso prelevabile, partendo dalla somma ottenuta in regalo.
Nota bene: il requisito di scommessa si chiama anche requisito di gioco, rollover, turnover o wagering. Tutti termini che indicano lo stesso concetto.
L’esempio chiarisce meglio: uno scommettitore si è iscritto a un bookmaker non AAMS e ha ottenuto 20€ in regalo per le sue scommesse. La somma ha un requisito di gioco pari a 5X. Moltiplicando 20 per 5 il totale è 100. Questo vuol dire va generata una movimentazione pari a cento euro, anche tramite diverse scommesse, per poter poi prelevare la parte rimanente.
Le scommesse che si piazzano con il bonus possono essere vincenti o perdenti ma muovono del denaro. Di questo viene tenuta traccia, in genere c’è un indicatore nell’account che segnala i progressi, e raggiunto la movimentazione il resto si preleva.
Questo significa che, partendo da una cifra bonus, e piazzando una serie di scommesse la cifra finale potrebbe essere inferiore o superiore alla cifra bonus di partenza. Ovviamente se il bonus si esaurisce (se tutte le scommesse si perdono) non si incassa nulla ma si è comunque giocato gratuitamente.
Va da sé capire che minore è il requisito di scommessa richiesta e più facilmente si potrà prelevare la vincita generata.
Per poter monetizzare un bonus ricevuto, oltre a scegliere quelli con requisiti di gioco minimi, esistono altri consigli che si possono applicare. Eccone alcuni qui di seguito.
Poiché molti bonus di scommesse non restituiscono la puntata, è necessario trovare un modo per ridurre questo impatto. Uno dei modi migliori per farlo è scommettere su quote alte piuttosto che su quelle basse.
Per esempio, utilizzando il bonus scommesse di 50€ sulla squadra data per favorita con una quota di 1,3, il totale sarebbe di 65€. Il che vuol dire che verranno pagati solo 15€, pari all’importo netto della vincita.
Di contro qualora di scegliesse di scommettere i 50€ su una quota da 4,0 il totale sarà di 200€ con un guadagno netto di 150. Certo ci sono meno probabilità di vincere ma si è sfruttato il bonus per piazzare una scommessa che difficilmente si sarebbe effettuata con i soldi propri.
Quando è possibile farlo sarebbe preferibile dividere il bonus in scommesse più piccole. Questo aiuta a ridurre al minimo il rischio poiché una perdita non significa perdere l’importo totale del bonus.
Altra buon’idea è quella di individuare una sure bet e usare il bonus per la scommessa e poi porre la scommessa opposta su un Exchange. In questa maniera, avendo fatto i giusto calcoli, è possibile realizzare un guadagno o sul bookmaker o sull’Exchange.
Oltre al requisito di gioco ci sono altri termini e condizioni da rispettare. È bene sempre prenderne visione. Quelli più importanti sono i seguenti:
I termini e le condizioni sopra menzionati sono da tenere a mente perché influiranno sul prelievo. La riscossione del bonus potrebbe variare da un bookmaker all’altro, ma in generale, vanno raggiunti i requisiti di scommessa e poi è possibile prelevare le vincite. Nel caso non ci si riesca si perde il bonus e le vincite eventuali maturate.
Il valore dei bonus per le scommesse sportive dipende da diversi fattori come le condizioni imposte e il proprio bankroll a disposizione.
Se le condizioni sono favorevoli, o non troppo stringenti, possono fare la differenza nel poter incassare il bonus. Per esempio, se i requisiti di rollover fossero molto elevati e non si ritiene di poterli raggiungere allora il bonus in oggetto potrebbe non essere l’ideale.
Per capire bene un bonus bisogna quindi porsi delle domande come:
Nel caso si rispondano a una di queste domande, allora il bonus potrebbe non valere la pena. In caso contrario tieni presente la nostra strategia di rollover per massimizzare il tuo profitto.
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