Riceviamo e pubblichiamo la nota scientifica del dottore Roberto Uliano. Il lipedema è una patologia che interessa in maniera pressoché esclusiva il sesso femminile ed è una patologia infiammatoria del tessuto connettivo adiposo. È una patologia seppur simile alla cellulite differisce da essa in alcune caratteristiche.
Quando il lipedema colpisce la metà inferiore delle gambe i depositi adiposi si interrompono in maniera brusca a livello dei malleoli causando una demarcazione netta tra tessuto patologico e quello normale alla caviglia. Il piede rimane completamente libero. Questo aspetto caratteristico del lipedema viene definito: segno del calzino. Quando il lipedema interessa l’arto superiore lo stesso segno si ritrova al passaggio tra braccio e avambraccio o tra avambraccio e mano (segno del braccialetto). Dunque, nel lipedema le mani e i piedi sono completamente liberi da questa patologia.
Il lipedema si riconosce perché è bilaterale e simmetrica nella distribuzione adiposa. Il tessuto adiposo tende a far perdere la fisiologica conformazione dell’arto che assume un aspetto a tronco d’albero, a colonna greca o a tubo di stufa.
In una buona percentuale dei casi è associata a insulino-resistenza, ipotiroidismo, tiroiditi, disordini mestruali.
Il calo ponderale in seguito a percorsi dietetici e attività fisica ha una influenza modesta sulla diminuzione del volume della parte interessata dal lipedema. Spesso i pazienti riferiscono di dimagrire nella parte superiore del corpo e poco nella parte inferiore.
Il dolore spontaneo è un segno distintivo del lipedema, ma non è sempre presente. Può aumentare con il caldo, con la stazione eretta o seduta prolungata e spesso viene descritto un peggioramento con l’esercizio ad alto impatto, in particolare la corsa.
Nel lipedema gli arti inferiori sono coinvolti nel 97% dei casi, mentre gli arti superiori il 30% dei casi.
Tipi di lipedema
Lipedema Tipo1: coinvolge glutei e fianchi
Lipedema Tipo 2: coinvolge dai glutei fino alla regione interna del ginocchio
Lipedema Tipo 3: coinvolge dai glutei alla caviglia
Lipedema Tipo 4: coinvolge braccio e avambraccio
Lipedema Tipo 5: coinvolge solo gamba
Stadi del lipedema
Lipedema Stage1: superficie cutanea normalmente liscia, ispessimento del tessuto sottocutaneo, alla palpazione piccoli granuli o noduli tipo palline di polistirolo
Lipedema Stage 2: cute irregolare con aspetto a materasso, palpabili noduli con consistenza simili a piselli o perle
Lipedema stage3: larghe estrusioni del tessuto adiposo che causano deformazione dell’arto, soprattutto nella coscia e attorno al ginocchio.
Il trattamento per il lipedema è un approccio integrato a causa della sua multidimensionalità.
La maggior parte delle diete classiche ipocaloriche nel lipedema accentuano la sproporzione tra la parte alta e la parte bassa del corpo in quanto il grasso lipedematoso è meno sensibile agli approcci classici. L’approccio dietetico al lipedema deve essere specifico e mirato. Vediamo di seguito le diete più utilizzate per il lipedema:
– Dieta RAD (rare adipose disorder) diet per il lipedema: è una dieta antinfiammatoria indirizzata a pazienti che presentano patologie del tessuto adiposo come il lipedema, il durcum e il linfedema. È una dieta elaborata dalla prof.ssa Herbst. Questa dieta si basa sul controllo dell’insulina e degli estrogeni, nel contrastare la disbiosi intestinale e la permeabilità intestinale, bilanciare correttamente il rapporto omega3/omega6.
– Dieta mediterranea modifica – mMeD(Di Renzo 2021): è una dieta studiata recentemente dal gruppo della prof.ssa Di Renzo. Si basa su una restrizione calorica del 20% rispetto al fabbisogno energetico di cui il 45% derivano da carboidrati, il 30% da grassi di cui solo il 6% deriva da grassi saturi e il 25% da proteine di cui almeno la metà da fonti vegetali.
– Dieta Chetogenica per lipedema: Il tipo di dieta chetogena proposta dipende anche dal fabbisogno energetico e dal peso della paziente. Fondamentalmente le diete chetogene che vengono proposte nel lipedema sono la High Fat costituita dal 70% di grassi, 25% di proteine e 5% di carboidrati e la dieta chetogenica VLCKD (dieta chetogenica fortemente ipocalorica) tipologia di dieta chetogena utilizzata soprattutto negli obesi per un dimagrimento rapido. La dieta VLCKD è una dieta per specifica per gli stadi 2 e 3 del lipedema in cui viene interessato anche un certo grado di sovrappeso. La dieta VLCKD è una dieta costituita da varie fasi. Le prime fase è fortemente ipocalorica è si avvale anche di integrazione con proteine del siero del latte o bevande proteiche vegane per mantenere intatta la massa magra e la massa muscolare. Queste proteine in polvere devono essere specifiche per questo tipo di diete.
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