Finanziamenti per liberi professionisti – un modo per finanziarsi
Alcune persone che sono un po’ più esperte o hanno avuto esperienze sanno che è un po’ più difficile ottenere finanziamenti per liberi professionisti soprattutto perché il settore dei prestiti personali in generale può essere un po’ più complicato rispetto a quello dei mutui bancari nel senso che in questo caso si tratta di pezzi di denaro che hanno a che fare con diversi scopi, e in più si parla di cifre minori con meno garanzie.
Di conseguenza le agenzie che si occupano di fare prestiti hanno dei canoni di giudizio molto più severi di quelli bancari perché per esempio in alcuni casi potrebbero richiedere come requisito imprescindibile il fatto di essere un lavoratore dipendente.
Mentre in questo caso un libro professionista che ha una partita IVA potrebbe avere più difficoltà a ottenere un capitale di credito.
Possiamo quindi capire come bisogna risolvere queste situazioni però bisogna prima avere le informazioni giuste perché per esempio ancora tante persone non conoscono le differenze tra il prestito personale e mutuo.
Quest’ultimo In pratica è una somma di denaro abbastanza consistente che la banca eroga una persona per un acquisto preciso nel senso che per ottenerlo bisogna consegnare alla banca tutti i documenti relativi a quell’immobile che si vuole acquistare oppure ai lavori di ristrutturazione che bisogna fare con quella cifra o ancora all’attività che si vuole avviare.
Parliamo di una cosa importante per un istituto bancario che invece chiederà l’ipoteca sull’immobile come ultima garanzia in alcuni casi prima di staccare l’assegno definitivo.
Il prestito invece è legato a una piccola cifra di denaro che si può chiedere a una di quelle agenzie specializzate in microcredito e si può utilizzare come meglio si crede semplicemente perchè magari a volte serve per avere liquidità utile per affrontare un momento di vita un po’ complicata dal punto di vista economico.
Questo tipo di dinamica porterà le agenzie finanziarie in una posizione più vulnerabile rispetto alla banca: ed ecco perché può essere particolarmente duro il percorso per un libero professionista.
Come fa a ottenere un libero professionista un prestito
Fino a pochi anni fa era impossibile per un libero professionista avere un prestito in Italia però poi il nostro paese si è dovuto adeguare ai canoni europei, visto che ci sono più di 5 milioni che fanno parte di queste categorie: ed ecco perché escludere un numero così elevato di persone da settore del microcredito sarebbe stato discriminante, oltre che controproducente anche per i guadagni delle finanziarie e delle banche.
Di conseguenza ormai le finanziarie italiane si sono aperte alla possibilità di dare prestiti anche lavoratori autonomi, che però verranno sottoposti nel momento in cui richiedono questo prestito, a qualche verifica supplementare.
Questo significa che se un libro professionista riuscirà a portare una buona documentazione e a offrire delle ottime garanzie potrà ottenere un capitale equiparabile a quello concesso al lavoratore dipendente o a un pensionato.
Infine ricordiamo che in genere per un prestito professionale non c’è bisogno di informare la finanziaria sul modo in cui saranno spesi quei soldi :però se parliamo di liberi professionisti esplicitare questo punto può essere loro di aiuto.