Ci sono aziende che si occupano di recupero materiale elettrico ma anche di acquisto di questi rifiuti elettronici. Parliamo di aziende che hanno deciso nello specifico di valorizzare grande e piccolo elettrodomestici nonché Lotti di componenti elettroniche con lo scopo di recuperare tutti i metalli preziosi che ci sono all’interno.
Parliamo di aziende che di solito oltre ai rifiuti elettronici acquisteranno anche materiali che possono essere ferrosi oppure no a prezzi abbastanza vantaggiosi, rivolgendosi soprattutto a tutte quelle società industriali e commerciali nonchè enti privati e pubblici che vogliono smaltire, ma anche valorizzare i loro scarti di lavorazione nonché prodotti obsoleti.
Ovviamente chi è interessato potrebbe avere il problema di non riuscire a distinguere quali sono i vari tipi di rifiuti che possono essere valorizzati, però nella maggior parte dei casi le aziende che si occupano di recuperare il materiale elettrico includeranno nel servizio un sopralluogo gratuito, che servirà per selezionare il materiale oppure lo faranno direttamente nella loro sede.
Successivamente rilasceranno un report dettagliato di quello che è stato ottenuto Teniamo presente quindi che una persona potrebbe avere tutta una serie di materiali raee che potrebbe vendere come per esempio i cavi ad alta resa o anche cellulari, che sappiamo ormai essere sostituiti dalle persone dopo poco tempo:quindi in questo caso possono essere smaltiti al meglio.
Ma gli esempi possono essere tanti perché ci possono essere gli hard disk, o notebook che potrebbero anche non avere la batteria o il monitor.
Altri esempi che possiamo fare riguardano i tablet nonché le schede di vecchia generazione, trasformatori, schede periferiche, schede modem, schede cellulari e schede elettroniche.
Ma l’elenco potrebbe ancora continuare: ed ecco perché prima di capire bene come muoversi è meglio andare a parlare con un esperto, in modo da comprendere anche quello che sarebbe il guadagno.
Quando si parla di materiali elettrici è importante capire innanzitutto che si possono considerare come rifiuti raee che devono essere divisi in varie categorie perché abbiamo quelli da apparecchiature elettriche come per esempio frigoriferi e climatizzatori e che avranno come sigla R1.
Oppure possiamo avere R5 che riguardano lampade e sorgenti luminosi oppure R 2 che sono legati ad elettrodomestici quali lavatrici asciugatrice e lavastoviglie.
In ogni caso se l’obiettivo è quello di smaltire correttamente i rifiuti bisognerà affidarsi a ditte specializzate le quali spesso offrono anche il ritiro a domicilio nel senso che si occuperanno in prima persona di portare questi rifiuti nelle isole ecologiche specializzate.
Bisogna anche seguire quello che dice la legge perché per esempio per quanto riguarda lo smaltimento dei grandi elettrodomestici si fa riferimento al Decreto 141/2010 che prevede che il ritiro può essere gratuito soprattutto se si acquista un nuovo elettrodomestico equivalente perché in quel caso sarà il negozio ad occuparsi di tutto.
Mentre se lo scopo è quello di smaltire senza comprare niente bisogna riferirsi alle aziende specializzate alle quali accennavamo prima.
invece Infine per quanto riguarda i piccoli elettrodomestici si possono consegnare in maniera gratuita nei punti vendita che dovranno avere una superficie con più di 400 metri quadrati perché poi saranno loro ad avere l’obbligo di smaltire gratis.
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