Rimozione dei tatuaggi – tempi e modalità
L’argomento rimozione dei tatuaggi può essere molto importante perché parliamo di simboli che fanno parte della cultura del nostro paese ma anche di altri e ormai da molti anni perché fino a un’epoca precedente un tatuaggio veniva solo collegato alla persone ricche e famose quasi come se fosse una sorta di status symbol perché era una di quelle cose che vedevamo nei giornali nelle varie foto di calciatori cantanti o attori.
Ma ormai non è più così perché si tratta di un qualcosa che è stato sdoganato anche per le persone della porta accanto e le statistiche parlano chiaro perché secondo alcuni studi sono circa 8 milioni di persone che nel nostro paese hanno scelto di fare un tatuaggio permanente.
Si tratta di studi molto interessanti perché affermano che comunque, a dispetto di quello che possono pensare le persone che hanno pregiudizi sui tatuaggi, la maggior parte di chi ha fatto questa scelta non si è mai pentito del simbolo che ha scelto è delle conseguenze dovuto al fatto che ovviamente se si parla di un tatuaggio permanente rimarrà per sempre sulla pelle.
Mentre solo una piccola parte ha avuto qualche ripensamento e ha considerato nonché si è informato sulla rimozione mentre quest’ultima cosa è stata fatta dal 5% di persone che si sono sottoposti proprio a una rimozione del loro tatuaggio, che avviene con laser.
Però questo articolo è dedicato a tutte quelle persone che hanno deciso di rimuovere quel tatuaggio perché è una cosa che a volte può capitare per vari motivi che non sono solo legati all’aspetto tecnico e cioè al fatto di non essere soddisfatte di vedere il simbolo.
Ma tutto può essere legato al fatto che di solito il tatuaggio rappresenta un periodo della vita che magari si vuole dimenticare: quindi eliminarlo significa quasi come esorcizzare un momento difficile.
Queste persone ovviamente hanno dei dubbi sulla rimozione del loro tatuaggio forse perché sono anche informate male nel senso che temono di sentire troppo dolore o pensano di dover spendere troppo.
Cosa c’è da sapere su questi aspetti legati alla rimozione tatuaggi
Per quanto riguarda il dolore legato alla rimozione di un tatuaggio bisogna considerare che fino a pochi anni fa questa operazione avveniva solo a livello chirurgico con una pratica che era molto dura da sopportare.
Oltre al fatto che rimaneva una cicatrice molto evidente e anche molto antiestetica che provocava disagio anche a livello psicologico alle persone che hanno costretto a volte a mostrarla ogni giorno.
Molti di loro infatti poi raccontavano di essersi pentiti di aver tolto il tatuaggio proprio perché la cicatrice era brutta da vedere. Però negli anni le cose sono cambiate perché ormai questa operazione si può fare grazie al laser, in maniera molto più serena e soprattutto Un’operazione completa che non lascia delle tracce così evidenti sulla pelle nel senso che non si vedranno delle macchie cutanee o particolari cicatrici.
Di conseguenza nel momento in cui si decide di rimuovere tatuaggi bisogna rivolgersi a un esperto il quale spiegherà quali sono i laser che vengono utilizzati in ambito dermatologico perché ce ne sono alcuni che sono più potenti di altri.