30 Dicembre 2024
Economia e Finanza

Lavoro a Roma: i numeri parlano di un aumento dell’occupazione

L’oggetto del nostro approfondimento odierno è un argomento decisamente peculiare e ricco di sfaccettature. Come da titolo, infatti, osserveremo l’andamento dei numeri in termini di occupazione all’interno del territorio capitolino. Roma, con i suoi svariati sbocchi lavorativi e con un tessuto commerciale molto vario in termini di settori disponibili per trovare impiego, offre alle persone un ampio ventaglio di possibilità, più o meno vantaggiose, da poter cogliere per portare avanti il proprio percorso lavorativo.

Come tutte le metropoli, la città capitolina ha sempre offerto numerose opportunità professionali e indipendentemente dal periodo dell’anno è facile trovare svariate offerte di lavoro a Roma in diversi settori. Tuttavia, negli ultimi tempi sulle rive del Tevere l’occupazione ha fatto segnare un notevole aumento, imputabile senz’altro allo sviluppo economico in atto.

Possiamo, sicuramente, affermare che il cambiamento sortito dal mondo del lavoro nel complesso in questi ultimi anni – conseguenza diretta del processo di digitalizzazione – ha esercitato un ruolo molto importante all’interno delle statistiche che andremo a presentare nei prossimi paragrafi. Sempre più realtà, infatti, aderiscono al processo di digitalizzazione e vi investono, dando adito alle nuove figure professionali e alle imprese del digitale di prosperare e di espandersi.

Roma, essendo una metropoli contemporanea estremamente dinamica e con tutti i crismi delle Capitali europee, non è assolutamente da meno, rappresentando un terreno fertile – alla stregua delle altre grandi città italiane – per un grosso numero di attività. I dati positivi, inoltre, sono una riconferma della ripresa della città dopo il record delle esportazioni registrato tempo fa. Uno degli ultimi censimenti Istat ha, inoltre, rivelato un importante miglioramento del mercato del lavoro a Roma, presentando un forte aumento degli occupati e del tasso di occupazione. Si parla di un tasso di crescita del 2.6%, dato superiore anche alla crescita media nazionale. Nelle prossime righe, andremo a scoprire i dettagli sulle statistiche.

Aumento dell’occupazione a Roma: il dettaglio sui dati

All’interno delle statistiche raccolte da Istat, sono stati diversi gli highlight degni di nota su cui occorre discorrere. Innanzitutto, la crescita dell’occupazione femminile è stata trainante, aumentando del 2.7% rispetto alle scorse indagini. Il tasso di occupazione femminile per il campione compreso tra i 15 e i 64 anni di età è cresciuto fino a raggiungere il 57.1%. Ancora una volta, si tratta di numeri superiori alla media italiana che rappresentano un vero sospiro di sollievo, con un ritorno ai livelli precedenti alla pandemia.

In generale, si è sottolineato come la disoccupazione giovanile sia calata. Pur rimanendo su valori assoluti ancora alti, infatti, la ripresa lascia sperare per un futuro migliore per i più giovani. Occorrerebbe trovare un bilanciamento tra domanda e offerta, tenendo anche conto delle difficoltà di reperimento di alcune figure professionali in settori come quelli dell’informatica, del turismo e dell’edilizia.

Secondo gli ultimi dati, comunque, resterebbero in cerca di occupazione circa 141.000 persone: un numero decisamente alto, ma non preoccupante se si tiene conto dell’andamento di queste statistiche dal 2008 ad oggi. Il tasso di disoccupazione giovanile – raccolto su un campione di persone compreso tra i 15 e i 34 anni di età – è sceso rispetto agli anni passati, fornendo segnali positivi.

Quali sono i principali settori del commercio capitolino?

In questo frangente, sono stati cruciali per il riscontro positivo ottenuto, i dati raccolti all’interno di settori come quello alberghiero e della ristorazione, oltre che del commercio. Con un incremento del 12.5%, infatti, questi sono stati i settori trainanti nelle statistiche. Ha seguito l’edilizia e, successivamente, i settori industriale e dei servizi. L’unico settore che registra una contrazione in termini di occupazione è stato quello dell’agricoltura.

Conclusioni

Facendo il punto della situazione, si evince chiaramente il modo in cui il mondo del lavoro sia cambiato al giorno d’oggi. Un tempo, infatti, quello dell’agricoltura rappresentava uno dei principali settori dell’occupazione. Già dalla seconda metà del secolo scorso, però, il settore industriale ha avuto modo di affermarsi all’interno del contesto economico nazionale sempre più fervente.

Possiamo sicuramente affermare che, oggi, con l’avvento della digitalizzazione, sono molteplici i paradigmi lavorativi che hanno vissuto un’implementazione e che, in generale, i settori più tecnologici stiano assumendo un ruolo cruciale anche nell’economia del nostro Paese. Il quadro Capitolino evidenzia in che modo l’evoluzione delle esigenze dei consumatori si sia riflessa anche sulla domanda e sull’offerta occupazionale, oltre che nel cambiamento delle carte in tavola relative alla percentuale di occupazione nei vari settori.

Di sicuro, il calo dell’offerta di lavoratori in determinati ambienti potrebbe condurre a condizioni preoccupanti relative alla mancanza di manodopera e, per questo motivo, sarebbe il caso di implementare con soluzioni di ultima generazione e dispositivi all’avanguardia anche i settori rimasti indietro in termini di digitalizzazione. In questo modo, anche i giovani professionisti formati potrebbero fornire il loro apporto per migliorare le condizioni lavorative e anche la qualità dei prodotti finali.