14 Ottobre 2024
Cultura e Società

Cremazione – tra scelta morale e pratiche burocratiche

Sono sempre di più le persone che rispetto a un po’ di anni fa opteranno per la cremazione, perché invece per tutta una serie di questioni religiose, solo una minima parte della popolazione richiedeva questo servizio a chi di dovere.

Per esempio potrebbe essere un’idea quella di farsi suggerire come riuscire a effettuarla in modalità salma residente dall’agenzia di onoranze funebri andando a scegliere in maniera specifica questo servizio, soprattutto nel caso in cui la persona deceduta ha lasciato in forma scritta nel suo testamento questa richiesta.

Parliamo di un tema molto importante, e anche molto delicato, perché si tratta di un’opzione che si può eseguire solo se ci sono alcuni presupposti e caratteristiche come il fatto che accennavamo prima e cioè che il defunto ha lasciato per iscritto in maniera specifica la volontà che vuole essere cremato, o in alternativa sarà stata la maggioranza dei membri della famiglia che ha deciso per questa pratica.

 In pratica bisognerà andare a cremare, e cioè a bruciare dentro un forno crematorio, la salma che sarà trasformata in cenere, per poi essere messa dentro un’apposita urna cineraria, che si può acquistare proprio in genere all’interno dell’agenzia di onoranze funebri, scegliendo in base a quelli che sono i propri gusti.

Di solito una delle peculiarità di quelle aziende che si occupano di questa pratica è proprio quella di riuscire a farlo in tempi brevi, restituendo al contempo l’urna con le ceneri alla famiglia.

 Per quanto riguarda le alternative a questa opzione le conosciamo tutti perché riguardano l’inumazione e la tumulazione. Nel caso in cui però sì dovesse richiedere per il defunto che non c’è più dalla propria famiglia di cremarlo, bisognerà capire se c’è la volontà di disperdere le ceneri in quanto ci sono delle regole che devono essere rispettate, nonché un iter burocratico che deve essere seguito alla lettera per non avere problemi.

 In questi casi quindi la cosa migliore è affidarsi a un impresario delle pompe funebri che si incaricherà di guidare il suo cliente in un singolo aspetto di questa pratica, ma anche di tutte le altre che hanno a che fare con l’organizzazione del funerale.

Quali sono i costi relativi a questa opzione

Ovviamente nel momento in cui una famiglia decide di cremare un suo caro dovrà avere in mente la cifra che può spendere che ovviamente può variare in base alla città dell’Italia dove ci si trova, e anche in base alle aziende che si sceglie per svolgere appunto la pratica in questione.

In alcuni casi inoltre potrebbero esserci dei costi diversi per i residenti di quel posto o per chi invece non risiede. Però è anche questa è una cosa che bisogna sapere da prima, parlando con gli esperti anche perché si tratta di leggi che potrebbero cambiare con il tempo.

Invece per quanto riguarda la collocazione delle ceneri diciamo che si possono mettere dentro un’urna cineraria, per poi inserirle in un piccolo loculo specifico nel cimitero della città, il quale dovrebbe avere teoricamente una sezione apposita per le ceneri.

 Un’altra possibilità è quella di tenere l’urna in casa, però bisogna prendersi la responsabilità, perché a volte ci possono essere dei controlli.