Lavorare come parrucchiere: come fare e strumenti da utilizzare
Il lavoro di parrucchiere è il sogno di una vita di tantissime persone, che vogliono cimentarsi sicuramente con quella che può essere definita un’arte, relativa all’acconciatura, al look e alla bellezza di una persona. Ovviamente, all’interno di una città o un paese, si distinguono diversi saloni da barbiere e parrucchiere, che adoperano stili differenti e, soprattutto, che si ispirano a modi di fare che cambiano. Qualora si voglia diventare il miglior parrucchiere possibile, ci sarà bisogno di grande dedizione e di una qualità che passi non soltanto attraverso il tocco, ma anche la comprensione del cliente. Naturalmente, sarà necessario seguire un percorso e adoperare gli strumenti giusti, a partire dall’abbigliamento corretto da utilizzare nel proprio salone: di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere in merito.
Il percorso da seguire per lavorare come parrucchiere
Il primo elemento da seguire, per quanto riguarda la volontà di lavorare come parrucchiere, interessa il percorso da seguire specifico che permetterà di ottenere le competenze necessarie affinché il proprio lavoro possa essere svolto. Innanzitutto, ci sarà bisogno di alcuni requisiti attitudinali, che riguardano la disponibilità, la buona comunicazione con il cliente, la capacità di ascolto, la fantasia nel creare determinati tipi di look, l’ispirazione ad alcuni modelli, dunque anche la conoscenza di questi ultimi. Allo stesso tempo, esistono anche dei requisiti tecnici, che dovranno essere maggiormente oggetto di valutazione e di formazione professionale, tra cui capacità di taglio e trattamento di colorazioni per meches, decolorazione, colpi di sole o tinture; buon utilizzo degli strumenti chimici, come le tinture precedentemente citate; conoscenza delle tecniche di permanente, extension, acconciature o laccatura.
Secondo quanto stabilito dalla legge del 2005, un parrucchiere viene considerato tale nell’ambito di un esercizio professionale che viene inteso sulla base di una serie di corsi e di percorsi da seguire per riuscire a ottenere l’orientamento e la specifica condotta professionale che dovrà essere adottata nell’ambito dell’esercizio. In particolar modo, per diventare un parrucchiere bisogna innanzitutto seguire un corso che permetterà di ottenere la qualifica professionale; sulla base di quest’ultima, poi, bisognerà ottenere l’abilitazione successiva attraverso un esame, che permetterà di sublimare le proprie competenze, affinché possa essere aperto un salone. Si può lavorare immediatamente all’interno di un salone di parrucchiere, anche se solo in termini di assistenza: trascorsi tre anni di praticantato e ottenuta la licenza definitiva per operare, si potrà anche agire autonomamente. L’abilitazione arriva per mezzo di un esame che può essere pensato al termine di un corso di abilitazione di 1820 ore o a seguito di un periodo di inserimento in un’impresa, con una formazione prevista di 300 ore. Si tratta di requisiti obbligatori per operare in regime di normatività.
Gli strumenti per lavorare come parrucchiere
A margine del percorso da seguire e della condotta professionale che permetterà di acquisire le giuste competenze per il proprio lavoro, un altro punto di interesse può essere determinato dall’utilizzo della giusta strumentazione, così da lavorare al meglio e, soprattutto, garantendo anche un’offerta di prodotti e servizi notevolmente migliore. Tra gli strumenti per lavorare come parrucchiere si citano innanzitutto le divise, che renderanno il proprio lavoro soddisfacente anche dal punto di vista igienico, specie nel rapporto con il cliente: in tal senso, si consiglia di dare uno sguardo a tutte quelle realtà che operano online, come il sito di Al23 Divise Professionali, che garantisce un acquisto di tutti i possibili capi di abbigliamento utili. Naturalmente, tra gli strumenti più utili in un salone si citano sicuramente quelli per svolgere al meglio il proprio lavoro, che vanno dalle forbici alle creme per capelli, passando per gli strumenti più utili per tinture e decolorazioni.