21 Novembre 2024
Viaggi e Turismo

Le 5 destinazioni LGBT in Italia: ecco di quali città si tratta

Il turismo LGBT si sta espandendo in tutto il mondo, fortunatamente anche in Italia, in modo tale da instaurare ovunque una mentalità più aperta e senza distinzioni di genere. Siccome la suddetta comunità ha lottato e continua a farlo per il rispetto dei diritti umani, ci sono alcune attrazioni collocate in specifiche città italiane che rappresentano appieno i valori trasmessi. Oltre a ciò, si può approfittare del viaggio per esplorare le bellezze presenti nelle mete raggiunte, poiché ciascuna presenta delle caratteristiche artistiche e monumentali da ammirare. Inoltre, la sera non mancano organizzazioni LGBT dedicate proprio al divertimento, con locali allestiti a tema. Per saperne di più: ecco quali città sono le 5 migliori destinazioni LGBT in Italia.

Catania

La città siciliana dove c’è un riscontro più dinamico per ciò che concerne il turismo LGBT, è senza dubbio Catania. Esistono numerose associazioni qui che si battono in favore dei diritti della comunità indicata, e nei pressi di Piazza Università si trova quella che è stata battezzata come Gay Street. L’attrazione da visitare in quanto luogo simbolo, storicamente parlando, è l’Albero Rosso. Si tratta di un punto di ritrovo molto in voga negli anni ‘30, quando una delle più grandi comunità LGBT si riuniva costantemente. L’Albero Rosso presenta una frattura a dir poco profonda al suo interno, come a denunciare l’avvento della repressione portata dal fascismo in Italia, interrompendo le serate e gli amori vissuti in spiaggia.

Roma

A Roma la strada dedicata alla comunità LGBT ha sede proprio di fronte al Colosseo, monumento storico simbolo della Città Eterna. D’altronde, la storia racconta un’antica realtà che si è prolungata fino al Rinascimento e all’inizio della nota Dolce Vita romana, e infatti sin dagli anni ‘60 la vita omosessuale veniva liberamente espressa in via San Giovanni in Laterano. Qui si trovano i principali locali gay di Roma, ma per conoscere altri bar ed eventi a sostegno della comunità LGBT si può consultare il portale online di Wearegaylyplanet.com.

In una città come Roma, ovviamente il tratto distintivo non poteva che essere l’arte, in particolare quella contenuta nei musei Vaticani. Infatti, è possibile osservare i dettagli nascosti sull’arte gay e Michelangelo, il quale ha espresso la sua sessualità nel dipingere la Cappella Sistina: nell’affresco del Giudizio Universale ci sono tre coppie di uomini ritratti mentre si baciano.

Bologna

Bologna non solo è conosciuta anche con l’appellativo di Città Rossa, ma è stata ribattezzata Città Arcobaleno grazie alla vita giovanile e ai numerosi locali LGBT qui presenti. Non casualmente, nella città emiliana c’è stato il primo centro aperto in tutela dei diritti della comunità LGBT, con l’associazione del Cassero LGBT Center in via Don Minzoni attiva nel promuovere numerose iniziative, non solo il Gay Pride.

Inoltre, qui sono nati due simboli dell’omosessualità e la sua espressione, ovvero Pier Paolo Pasolini e Lucio Dalla. All’interno dei giardini di Villa Cassarini è presente il primo monumento italiano dedicato a tutti i componenti della suddetta comunità a essere stati perseguitati dai nazisti. Porta Saragozza, invece, è stato il punto d’inizio del Pride italiano.

Firenze

Firenze è sicuramente tra le città più inclusive in Italia. Storicamente si può affermare che c’è sempre stata un’alta tolleranza culturale, molto più che nelle altre città italiane. Si tratta della prima metropoli ad aver abolito la pena prevista per gli omosessuali, nel lontano 1853. La Galleria degli Uffizi è chiaramente il punto d’attrazione per antonomasia, ed è un simbolo anche per la comunità LGBT, in quanto le opere qui custodite ne rivelano alcuni aspetti risalenti al Rinascimento. Un esempio lo sono i quadri di Caravaggio e il loro contrasto tra luce e oscurità, ma anche l’Ermafrodito Dormiente e Ganimede con l’aquila.

Milano

Milano è attualmente il centro della movida della comunità LGBT, più per ragioni e iniziative contemporanee che per storia. Ogni mese vengono organizzati numerosi eventi a tema, e nei pressi di Porta Venezia ci sono tantissimi locali gay da frequentare.