Come aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro
Troppo spesso, purtroppo, si osservano delle notizie di cronaca che parlano di infortunio o, peggio, di morte sul lavoro. Si tratta di una condizione drammatica che interessa centinaia e centinaia di persone durante l’anno, soprattutto in quei lavori che richiedono uno sforzo fisico e che portano a operare in presenza di cantieri, senza l’equipaggiamento adatto e in assenza di condizioni che siano aderenti al diritto di ogni lavoratore. Per fortuna, ci si sta muovendo sempre più verso la direzione del rispetto del lavoratore, affinché quest’ultimo sia sempre tutelato. La sicurezza sul luogo di lavoro può essere ottenuta attraverso diverse componenti, a partire da quelle burocratiche e normative, che garantiscono un controllo totale per il dipendente. Il tutto passa attraverso un coinvolgimento attivo del lavoratore con strumenti, workshop e figure professionali adatte: ma quali? In quest’articolo si indicano alcuni dei metodi per aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro. voro.
Formazione del personale
Il primo elemento fondamentale affinché possa aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro riguarda la formazione del personale, soprattutto per quei lavori che richiedono una certa manualità o che si rapportano a meccanismi sistemici in cui vanno realizzate delle azioni cadenzate e costanti, alla maniera di una catena di montaggio. La formazione del personale è un presupposto che viene discusso sempre più dalla letteratura attuale in materia di lavoro, per mezzo di tanti sistemi che possono essere agevolati anche da software, workshop, momenti di condivisione e tanto altro.
Certo è che, nel caso in cui si voglia portare a termine la propria attività di formazione, ci sarà bisogno di familiarizzare con il dipendente e instaurare un rapporto che non sia soltanto gerarchico tra i soggetti, a che permetta di agire nei termini di una collaborazione efficiente tra le parti. Al giorno d’oggi, esistono numerosi sistemi per assottigliare il divario che c’è tra lavoratore e datore di lavoro, per cui non bisognerà rifugiarsi dietro lo schermo dell’impossibilità sistemica: basterà semplicemente avere una buona volontà per riuscire nei propri intenti.
L’importanza dei DPI
La formazione del personale da sola non basta in assenza di quei supporti che possono garantire la massima sicurezza possibile del lavoratore, soprattutto nei confronti di tutte le possibili problematiche che si incontrano nello svolgere una determinata attività. Gli strumenti di questo genere possono essere numerosi e vanno dalle mascherine chirurgiche, per proteggersi dalla polvere e non solo, a guanti, visiere e occhialini protettivi per quei lavori che vengono maggiormente a contatto con detriti e oggetti contundenti che possono essere potenzialmente pericolosissimi per un lavoratore. Per chi opera in condizioni più estreme i DPI assumono un maggiore livello di difesa del corpo: ad esempio, si parla di funi o imbracature per chi lavora in un cantiere, di caschi protettivi o di tute che vengono utilizzate in laboratorio per la protezione rispetto a scorie radioattive o altro materiale tossico.
Il ruolo di un responsabile della sicurezza lavorativa
Come si diceva precedentemente, il tema della sicurezza ha ormai assunto una grande importanza anche e soprattutto dal punto di vista normativo, in virtù di quegli investimenti che dovranno essere votati al fabbisogno interno di sicurezza. Per ogni datore di lavoro, ormai, è un obbligo provvedere alla stesura di un documento per la valutazione dei rischi, che dovrà essere firmato e compilato da un datore di lavoro e che richiede l’approvazione di alcune figure professionali, come un rspp, che si occuperanno di testare l’applicazione delle suddette misure in un apparato industriale e lavorativo. Il responsabile per la sicurezza in un luogo di lavoro è un professionista fondamentale se si vuole drasticamente ridurre il rischio di infortunio per un lavoratore, salvaguardando così la sicurezza di ognuno.