2 Gennaio 2025
Sport

Le tre avversarie più temibili di Roma e Lazio in Europa League

Roma e Lazio sono le due compagini italiane che partecipano all’edizione 2024/2025 di Europa League. In questa annata il format risulta rivoluzionato, almeno per la prima parte della competizione: non si hanno più i gironi classici ma una classifica unitaria. Il passaggio alla fase ad eliminazione diretta si ha con il posizionamento tra il primo e l’ottavo gradino, le compagini dalla nona alla 24esima posizione saranno invece chiamate a disputare i playoff. Lo scorso anno, a sorpresa, ha trionfato l’Atalanta, battendo in finale il Bayer Leverkusen, autore di una straordinaria stagione sotto la guida di Xabi Alonso (che è valsa, tra l’altro, il titolo di Bundesliga con il record di imbattibilità).

Per quest’anno le due romane in corsa non appaiono tra le favorite assolute secondo le quote sul vincitore dell’Europa League, che invece vedono avanti le due compagini inglesi in corsa: Tottenham da un lato e Manchester United dall’altro. Gli Spurs sono guidati da Ange Postecoglou: sulla carta la rosa a disposizione del tecnico è buona, tuttavia le prestazioni messe in evidenza nelle ultime uscite lasciano a desiderare, tanto in Premier League quanto in Europa League. Il giocatore più rappresentativo è senza dubbio Heung-min Son, ma nel club londinese si trovano anche vecchie conoscenze del calcio italiano come Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski, che in Inghilterra hanno incontrato l’ambiente ideale per il loro sviluppo.

Un discorso a parte merita il Manchester United, che ha chiuso la parentesi deludente con il tecnico Erik Ten Hag per abbracciare Ruben Amorin, portoghese che ha ottenuto ottimi risultati alla guida dello Sporting Lisbona. I talenti presenti nella rosa dei Red Devils sono innumerevoli ma il precedente allenatore non era stato in grado di valorizzarli al meglio, relegando ai margini del progetto anche alcuni nuovi acquisti come Joshua Zirkzee, protagonista assoluto del Bologna di Thiago Motta in Italia ma poco integrato nel gioco inglese, che sembra però aver beneficiato del cambio in panchina.

Nella rosa delle favorite per il successo finale in Europa League si trova anche l’Athletic Bilbao di Ernesto Valverde, compagine ancora imbattuta nelle prime 5 partite della competizione europea. In questo caso a spiccare non sono tanto le individualità quanto piuttosto la sapiente esaltazione del collettivo da parte del tecnico spagnolo, sulla panchina dei baschi dal 2022. Infine, merita una menzione particolare anche il Galatasaray di Okan Buruk. La compagine turca si contende il titolo con il Fenerbahçe in patria ma in Europa, anche grazie al mercato estivo, può dire la propria. Sicuramente l’innesto di spicco è stato Victor Osimhen, preso in prestito annuale dal Napoli, anche se paga a caro prezzo la fine di stagione anticipata di Mauro Icardi, vittima della rottura del crociato. I tifosi turchi non si sono perciò potuti godere per troppo tempo quella che avrebbe dovuto essere la coppia d’oro della compagine ottomana, un tandem da gol assicurato composto dall’argentino e dal nigeriano.

Spulciando invece le altre partecipanti alla competizione, sono almeno due quelle che potrebbero essere le possibili outsider: Eintracht Francoforte e Ajax, molto più defilate appaiono Olympiacos e Real Sociedad. In particolare sono i tedeschi la squadra da tenere sotto stretta osservazione, che stanno avendo un ottimo rendimento anche in Bundesliga.