L’Oman, un paese nascosto nell’angolo sud-est della Penisola Arabica, è molto più di un’area desertica. Con una storia millenaria e una geografia che spazia dalle imponenti montagne alle coste cristalline, dall’oceano alle distese di sabbia infinita, l’Oman è un luogo dove la natura prende forme e sfumature inaspettate. Se sei un viaggiatore che intende andare alla scoperta di questo paese, la flora e la fauna saranno una vera e propria sorpresa per te. Un mosaico di vita che prospera grazie alla straordinaria resilienza di piante e animali che riescono a vivere anche nelle condizioni più difficili.
In Oman, il paesaggio cambia radicalmente di chilometro in chilometro, dal deserto arido delle pianure interne alle foreste monsoniche del sud, ogni angolo del paese è un ecosistema diverso, unico nel suo genere. Le piante che abitano questo territorio hanno sviluppato caratteristiche eccezionali per sopravvivere a un clima estremamente rigido, tra alte temperature e scarse precipitazioni.
Le acacie, simbolo di resistenza nel cuore del deserto omanita, sono tra le piante più comuni. Con oltre cento specie che ricoprono il paese, queste piante si adattano perfettamente al caldo torrido e alla siccità. Le acacie hanno foglie sottili e spinose, che minimizzano la perdita di acqua, e radici profondissime che penetrano nel sottosuolo per cercare l’umidità. Questi alberi sembrano quasi sfidare la durezza dell’ambiente circostante, donando una sensazione di forza e longevità.
Le agavi, con le loro punte acuminate, crescono copiose sulle colline più rocciose e nelle vallate desertiche, accendendo il paesaggio di verde brillante e giallo. Queste piante non solo sopravvivono, ma prosperano anche nelle terre più aride e sassose, creando una cornice naturale che rende ogni passo un incontro con la natura più pura.
Mentre ci si sposta verso le regioni montuose dell’Al Hajar, tappa fissa inclusa in numerosi itinerari di viaggio in Oman, il paesaggio si trasforma, e qui emerge un’inaspettata lussureggiante vegetazione. I ginepri giganti, con le loro fronde affusolate e il caratteristico profumo legnoso, dominano il paesaggio montano, mentre gli ulivi selvatici secolari formano un intreccio di radici e rami che si estendono a perdita d’occhio. Le montagne sembrano farsi custodi di una bellezza senza tempo, offrendo rifugio a numerose specie animali.
E quando la stagione delle piogge arriva, le valli e i terreni più bassi si riempiono di erba verde che trasforma il volto del deserto in un giardino fiorito. Durante questo breve periodo di abbondanza, il paesaggio cambia drasticamente, dando un assaggio della straordinaria capacità di rinascita della natura omanita.
Ma è nel sud del paese, nella regione di Dhofar, che la natura raggiunge la sua massima espressione. Qui, il clima monsonico porta una frescura che favorisce la crescita di piante rigogliose e rare. Il Boswellia sacra, l’albero dell’incenso, è uno dei protagonisti di questa regione. Con la sua resina profumata, apprezzata fin dai tempi più remoti, l’incenso viene estratto dalla corteccia di questi alberi, una tradizione che affonda le radici nel passato millenario del paese. Accanto a loro si ergono i Dracaena cinnabari, gli alberi di drago, con le loro forme sinuose e la caratteristica resina rossa, che sembra colorare l’aria di un’atmosfera misteriosa e magica.
Ma forse la vegetazione più sorprendente è quella delle coste omanite. Qui, tra sabbia e rocce, prosperano piante come la lavanda di mare (Limonium axillare) e il mirtillo bianco (Avicennia marina), che sono resistenti al sale e ai venti forti, riuscendo a fiorire dove altri vegetali non riuscirebbero a sopravvivere. Queste piante non solo creano una bellezza inusuale, ma offrono anche un rifugio sicuro per numerosi uccelli marini, formando un legame indissolubile tra mare e terra.
L’Oman non è solo un rifugio per una flora variegata, ma è anche casa di una fauna straordinaria che riesce a prosperare nei più diversi habitat. Dalle montagne alle pianure desertiche, dal mare alle coste rocciose, ogni angolo del paese è un ecosistema unico che ospita una varietà di specie animali, alcune delle quali sono tra le più rare al mondo.
Uno dei tesori più incredibili dell’Oman è il leopardo arabo (Panthera pardus nimr), un felino straordinario che vive tra le ripide montagne del Dhofar e della riserva naturale di Jabal Samhan. Questo predatore solitario, con il suo mantello maculato, è uno degli animali più rari e più difficili da avvistare in natura, ma chi ha la fortuna di incontrarlo rimarrà certamente affascinato dalla sua maestosa presenza.
Un altro mammifero di montagna che abita le regioni più isolate delle Montagne dell’Hajar è il Tahr arabo (Arabitragus jayakari). Questo piccolo ungulato, minacciato dal rischio estinzione, è uno degli abitanti più elusivi e misteriosi del paesaggio montano. La sua presenza nelle valli più remote delle montagne, dove trova rifugio tra le rocce e la vegetazione, lo rende un simbolo della lotta per la sopravvivenza della fauna locale.
Le regioni desertiche sono il regno della volpe araba (Vulpes vulpes arabica) e dello sciacallo dorato (Canis aureus). Questi predatori notturni si muovono silenziosi tra le dune, adattandosi perfettamente alle difficili condizioni del deserto. La loro capacità di cacciare in un ambiente così inospitale è una testimonianza della forza della vita che riesce a prosperare anche in condizioni apparentemente impossibili.
La regione montuosa e desertica dell’Oman è anche un rifugio perfetto per i rapaci, tra cui aquile reali (Aquila chrysaetos), avvoltoi egiziani (Neophron percnopterus) e gheppi che solcano i cieli alla ricerca di prede. L’osservazione di questi magnifici uccelli rapaci è un’esperienza imperdibile per gli amanti del birdwatching, che potranno osservare il volo maestoso di questi predatori dall’alto.
La costa omanita è altrettanto incredibile, un paradiso per gli appassionati di natura marina. Le acque cristalline sono un rifugio sicuro per numerose specie di tartarughe marine, che vengono a nidificare sulle spiagge protette di Ras al Jinz, un sito di importanza internazionale per la conservazione delle tartarughe. Qui, la tartaruga verde (Chelonia mydas) e la tartaruga caretta (Caretta caretta) depongono le loro uova, e i viaggiatori hanno l’opportunità di assistere a uno spettacolo unico della natura: la schiusa delle uova e l’approdo in acqua dei piccoli.
Inoltre, le acque di Muscat e Khasab sono ideali per gli appassionati di snorkeling e immersioni, si tratta di aree in cui è possibile incontrare delfini e maestose balene megattere (Megaptera novaeangliae) e balene spermaceti (Physeter macrocephalus). Questi giganti del mare attraversano le acque omanite durante le loro migrazioni annuali, regalando uno spettacolo mozzafiato a chi ha la fortuna di incontrarli. Anche i fenicotteri e le cicogne, che si fermano nelle lagune per nutrirsi e riposare, completano questo quadro naturale straordinario, aggiungendo un ulteriore elemento di bellezza e serenità.
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