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A Forano tra tradizioni, antichità e sapori

Il borgo, nato come villaggio sabino all’incirca nell’XI secolo a.C. assunse la denominazione di Forum Iani nell’VIII secolo in seguito all’edificazione da parte dei Romani di un tempio dedicato al dio Giano. Il Castello medioevale di Forano (sec. X-XI) sorge sulle rovine della preesistente villa Romana, come anche lo stesso castello della frazione di Gavignano. La Famiglia dei Savelli ebbe il possesso del castello fino al 1599, anno in cui fu venduto alla famiglia Strozzi. La successione alla famiglia Sauve nel secolo XIX avvenne, come narra la tradizione, con una vincita al gioco. Il bel portale in marmo, con colonne per stipiti, sormontato da bugnato disposto a tutto sesto, testimoniano l’antichità dell’edificio, posto nella piazzetta vicino al Palazzo Ducale mentre sul retro si trova la zona della Forano Vecchia particolarmente caratteristica.

Nel 1308 i Castelli di Forano e Collenero furono ceduti in feudo alla famiglia dei S. Eustachio. E’ sotto questi nobili Romani che il paese conobbe il primo grande mutamento urbanistico. Si costruì la Chiesa Parrocchiale ( crollata nel 1936 ) ed una nuova Torre di difesa ad occidente. La valorizzazione del patrimonio artistico e storico del paese è oggi una importante fonte su cui basare la sua rinascita, insieme con le risorse territoriali, potendo così, a contatto con la natura, praticare attività all’aria aperta come passeggiate a piedi, a cavallo o in bici, bagni nelle fresche acque dei torrenti, raccolta dei funghi e degli altri prodotti che il bosco ci offre e godendo delle bellezze dell’ambiente che ci circonda.

Prodotto tipico della tradizione locale, dal sapore genuino e rustico, è il fallone che viene consumato come piatto unico o come spuntino. Si può trovare nella versione classica con le verdure, ma anche arricchito da salsiccia. Si utilizza la pasta lievitata, dopo averla stesa si dispongono le verdure, precedentemente marinate, e si condisce con pepe o peperoncino, si richiude la pasta e si pongono a cuocere in forno a legna. La tipica tavola di legno (spianatoia), il mattarello di legno e la madia per la lievitazione, sono gli attrezzi utilizzati per la preparazione di questo prodotto.

Antonio Nesci

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