La comunità vibonese di Roma si unisce nel ricordo di Rachele Nardo
La notizia della scomparsa di Rachele Nardo ha commosso profondamente non solo la sua terra d’origine, ma anche le tante comunità vibonesi sparse in tutta Italia. A Roma, dove vive una nutrita rappresentanza di giovani studenti e professionisti originari di Vibo Valentia, il suo ricordo ha suscitato un’ondata di emozione e partecipazione. Il legame con la propria terra non si affievolisce con la distanza, e Rachele continua a essere un simbolo di energia, passione e autenticità per chiunque l’abbia conosciuta.
Mercoledì 2 aprile, alle ore 11:00, l’Aula Magna del Liceo Capialbi di Vibo Valentia ospiterà la presentazione ufficiale dell’Associazione Culturale “Rachele Nardo – LLFF”, un progetto nato per dare continuità ai valori che hanno segnato la sua vita.
L’acronimo LLFF – Libera, Leggera, Forte, Felice sintetizza il modo in cui Rachele affrontava il mondo e rappresenta l’anima dell’associazione, che si propone di promuovere iniziative culturali, artistiche e sociali, creando spazi di condivisione e crescita per i giovani.
Roma e Vibo, un legame che resta forte
Anche a Roma, dove tanti vibonesi hanno costruito il proprio percorso di vita, il ricordo di Rachele continua a essere vivido. La comunità vibonese nella Capitale ha sempre mantenuto un forte legame con le proprie radici e questa associazione rappresenta un’opportunità per unire esperienze, valori e talenti in un progetto comune.
L’evento del 2 aprile sarà un’occasione per conoscere da vicino le iniziative dell’associazione e per riflettere su come la comunità vibonese, ovunque si trovi, possa contribuire a mantenerne vivi i valori e la missione.
Un invito alla partecipazione
La presentazione sarà moderata dal giornalista Maurizio Bonanno e vedrà la partecipazione della comunità scolastica del Liceo Capialbi, delle autorità locali, della stampa e di tutti coloro che vorranno sostenere il progetto.
Alla comunità vibonese di Roma va l’invito a sentirsi parte di questo percorso, a partecipare alle attività dell’associazione e a contribuire con idee ed entusiasmo. La distanza non deve essere un ostacolo, ma un’opportunità per rendere il messaggio di Rachele ancora più forte e diffuso.
Attraverso l’arte, la cultura e la solidarietà, il suo spirito continuerà a vivere, unendo persone e generazioni in un progetto che guarda al futuro con speranza e determinazione.