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Migliorare la propria ‘affidabilità creditizia’: Come banche e finanziarie valutano le richieste di prestito (e come prepararsi)

Quando ci rivolgiamo a una banca o a una società finanziaria per chiedere un prestito, sia esso un piccolo finanziamento al consumo, un prestito personale o un mutuo per la casa, l’istituto di credito avvia un processo di valutazione fondamentale: l’analisi del nostro merito creditizio, comunemente definita affidabilità creditizia. Si tratta, in sostanza, di stimare la nostra capacità e volontà di rimborsare il debito contratto nei tempi e nei modi stabiliti. Questa valutazione non solo determina se il prestito verrà concesso o meno, ma influenza anche le condizioni economiche applicate, in primis il tasso di interesse. Comprendere quali fattori incidono su questa valutazione e come possiamo agire per migliorare il nostro profilo creditizio è essenziale per chiunque abbia intenzione di accedere al credito, oggi o in futuro.

Avere una buona affidabilità creditizia non è solo una questione formale, ma una vera e propria chiave d’accesso a condizioni finanziarie più vantaggiose e a maggiori opportunità. Prepararsi adeguatamente prima di presentare una richiesta può fare una differenza significativa.

I fattori chiave nella valutazione del rischio

Le banche e le finanziarie utilizzano una serie di informazioni quantitative e qualitative per costruire il profilo di rischio di un richiedente. I principali fattori presi in considerazione includono:

  1. Situazione Reddituale e Lavorativa: La stabilità e l’entità del reddito sono fondamentali. Un contratto di lavoro a tempo indeterminato con una buona anzianità di servizio è generalmente valutato più positivamente di un lavoro precario o autonomo avviato da poco. Viene analizzata la capacità del reddito di sostenere la nuova rata del prestito.
  2. Storia Creditizia: Questo è uno degli elementi più importanti. Gli istituti consultano le banche dati delle centrali rischi (la più nota in Italia è CRIF) per verificare come il richiedente ha gestito i finanziamenti passati. Pagamenti puntuali e regolari costruiscono una buona reputazione; ritardi, insolvenze o protesti, invece, la compromettono gravemente, rendendo molto difficile ottenere nuovo credito.
  3. Rapporto Rata/Reddito: Come accennato, viene calcolata l’incidenza della nuova rata (sommata a quelle di eventuali altri finanziamenti in corso) sul reddito netto mensile. Se questa percentuale supera una certa soglia (variabile, ma generalmente intorno al 35-40%), la richiesta potrebbe essere respinta per eccessivo rischio di insolvenza.
  4. Livello di Indebitamento Complessivo: Viene valutata l’esposizione debitoria totale del richiedente rispetto al suo patrimonio e al suo reddito. Un eccessivo indebitamento preesistente può essere un fattore negativo.
  5. Età e Altre Caratteristiche Anagrafiche: L’età può influire, ad esempio, sulla durata massima concedibile per un mutuo.
  6. Garanzie: Per prestiti importanti come i mutui, la presenza di un’ipoteca sull’immobile è la garanzia principale. Per altri prestiti, potrebbe essere richiesta la firma di un garante.

La combinazione di questi fattori porta all’assegnazione di un “punteggio” di affidabilità (credit score) che guida la decisione della banca.

Conoscere e curare la propria storia creditizia

Molti non sanno che è possibile verificare la propria storia creditizia accedendo ai dati delle centrali rischi. Conoscere la propria situazione è il primo passo per poterla eventualmente migliorare. È possibile richiedere una “visura” (spesso gratuita una volta all’anno) per controllare che non ci siano errori o segnalazioni negative inaspettate e per avere consapevolezza di come si è percepiti dal sistema creditizio. Eventuali errori possono e devono essere segnalati per la correzione. Una storia creditizia “pulita”, costruita pagando sempre puntualmente tutte le rate e le bollette, è il miglior biglietto da visita.

Consigli pratici per migliorare il proprio profilo creditizio

Se si prevede di richiedere un finanziamento in futuro, è utile agire d’anticipo per presentarsi nelle migliori condizioni possibili:

  • Pagare Sempre Puntualmente: La regolarità nei pagamenti di mutui, prestiti, carte di credito e persino utenze è fondamentale. Anche piccoli ritardi possono essere registrati.
  • Ridurre l’Indebitamento Eccessivo: Se si hanno troppi finanziamenti attivi, specialmente quelli con tassi elevati come le carte revolving, cercare di estinguerne qualcuno o di consolidarli può migliorare il rapporto rata/reddito.
  • Evitare Troppe Richieste Ravvicinate: Presentare numerose richieste di prestito in un breve lasso di tempo può essere interpretato negativamente dalle banche, come un segnale di difficoltà finanziaria.
  • Dimostrare Stabilità: Mantenere una certa stabilità lavorativa e residenziale contribuisce a un profilo più affidabile.
  • Costruire una Storia (se non se ne ha): Per i più giovani o per chi non ha mai avuto finanziamenti, può essere utile iniziare a costruire una storia creditizia positiva, ad esempio utilizzando una carta di credito in modo responsabile e rimborsando sempre il saldo puntualmente.

Preparare la documentazione e considerare il momento giusto

Quando si decide di procedere, è importante raccogliere tutta la documentazione richiesta dalla banca (documenti d’identità, codice fiscale, ultime buste paga o dichiarazioni dei redditi, estratti conto, eventuali preventivi di spesa). Avere tutto pronto accelera l’istruttoria. Inoltre, è utile considerare il contesto generale dei tassi di interesse. Informarsi sulle previsioni economiche e sull’andamento dei tassi può aiutare a scegliere il momento più opportuno per richiedere un prestito personale o un altro tipo di finanziamento, come indicato anche dalle analisi sulle tendenze di mercato che possono suggerire possibili evoluzioni future dei costi del credito.

Conclusione: L’affidabilità si costruisce nel tempo

L’affidabilità creditizia non è un dato immutabile, ma il risultato di comportamenti finanziari tenuti nel tempo. Essere consapevoli dei fattori che le banche valutano e agire in modo responsabile nella gestione delle proprie finanze e dei propri debiti è il modo migliore per costruire e mantenere un buon merito creditizio. Questo non solo facilita l’accesso al credito quando necessario, ma permette anche di farlo a condizioni più vantaggiose, contribuendo a una migliore salute finanziaria complessiva. La preparazione e la consapevolezza sono, ancora una volta, le migliori alleate del consumatore nel complesso mondo del credito.

Redazione Conosci Roma

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