FederBIM: “Profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, la sua sensibilità ambientale un punto di svolta nella coscienza collettiva”
La Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano (FederBIM) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. In una nota ufficiale, il presidente Gianfranco Pederzolli e il consiglio direttivo si uniscono al dolore della Chiesa e della comunità internazionale per la perdita di una guida spirituale e di un riferimento morale per credenti e non credenti.
“Papa Francesco – si legge nel comunicato – ha segnato in modo indelebile la storia del nostro tempo, proponendo con forza e coerenza un messaggio di pace, giustizia sociale, uguaglianza e cura per il creato. Un messaggio capace di oltrepassare confini religiosi e politici, parlando direttamente all’umanità intera”.
FederBIM sottolinea in particolare la sensibilità ambientale che ha caratterizzato il pontificato di Papa Francesco, considerandola un vero e proprio punto di svolta nella coscienza collettiva. “L’enciclica Laudato Sì, pubblicata nel 2015, è un testo profetico e ancora oggi imprescindibile – si evidenzia nella nota – che richiama tutti noi, persone, istituzioni e comunità, alla responsabilità verso la Terra, alla custodia delle risorse naturali e a una conversione ecologica integrale, fondata su equità e solidarietà”.
La Federazione, che ogni giorno opera per la valorizzazione della risorsa idrica e del patrimonio ambientale delle montagne italiane, riconosce nell’insegnamento di Papa Francesco una vera e propria bussola etica e culturale. “Continuerà a guidarci nel nostro impegno a servizio dei territori”, afferma FederBIM.
Nel ricordo del Pontefice, la Federazione rinnova infine il proprio impegno “per un modello di sviluppo più giusto, sostenibile e rispettoso dei beni comuni, nel segno di un’eredità spirituale che ci interpella e ci accompagna”.