Rincalzatura e concimazione delle patate
Le patate crescono meglio se si interviene con attenzione durante la stagione. Tra gli interventi più utili ci sono il rincalzo e la concimazione. Fatti al momento giusto, aiutano i tuberi a svilupparsi bene, senza rovinarsi o ammalarsi.
In questa guida di facile lettura e di buone pratiche di giardinaggio, vengono spiegati i passaggi principali per ottenere risultati migliori. Si parte dalla preparazione del terreno, si passa alla distribuzione dei nutrienti e si arriva fino al momento migliore per accumulare terra intorno alle piante.
Perché è importante questa operazione?
Il rincalzo serve a proteggere i tuberi appena formati. Quando rimangono esposti alla luce del sole diventano verdi e possono accumulare una sostanza poco gradita, la solanina. Accumulando terra intorno alle piante, li tieni al riparo e permette loro di crescere sani.
La concimazione dà alle piante quel “carburante” necessario per stare bene. Senza abbastanza nutrienti, le foglie si indeboliscono e i tuberi non crescono come dovrebbero. Usare i due metodi insieme crea le condizioni giuste per un raccolto ricco e sano.
Rincalzo e concimazione
Preparazione del terreno
Prima di cominciare, pulisce il terreno dalle erbacce. Occupano spazio e rubano acqua e sostanze nutritive alle patate. Se rimangono, le piante faticano a crescere.
Può toglierle a mano, cercando di eliminare anche le radici. In questo modo non tornano a crescere subito. Un terreno libero dalle erbe infestanti permette di lavorare meglio e rende ogni passaggio più efficace.
Quando fare il rincalzo
Il momento migliore arriva quando le piante superano i 10 centimetri di altezza. A quel punto sono abbastanza forti da sopportare l’accumulo di terra, ma ancora piccole abbastanza da rendere l’operazione facile.
Fare il rincalzo troppo presto può soffocare le piantine, mentre aspettare troppo può lasciare i tuberi esposti. Il clima e la varietà influenzano leggermente i tempi, quindi conviene osservare sempre lo sviluppo delle piante: si capisce così quando è il momento giusto.
Tecniche di rincalzatura
Per appezzamenti grandi, la motozappa risulta utile. Aiuta a spostare la terra velocemente e con meno fatica. Per orti piccoli o chi preferisce il lavoro manuale, la zappa tradizionale funziona benissimo.
Anche se richiede più tempo, permette di controllare meglio il risultato. Qualunque strumento si usi, bisogna evitare di danneggiare le radici o i fusti. La terra va accumulata con delicatezza, formando un cumulo che copre circa due terzi dell’altezza della pianta.
Concimazione
Usare un prodotto biologico ricco di potassio e magnesio fa bene alle patate. Questi elementi aiutano le piante a crescere forti e i tuberi a svilupparsi sani e resistenti.
Distribuisce il prodotto tra le file prima di rincalzare: in questo modo, durante l’operazione, viene incorporato nel terreno e avvicinato alle radici. È meglio applicarlo quando il terreno è già leggermente umido, oppure bagna subito dopo per favorire l’assorbimento.
L’importanza del potassio e del magnesio
Il potassio aiuta i tuberi a diventare compatti e resistenti. Migliora la capacità di immagazzinare amido e aumenta la tolleranza allo stress idrico. Il magnesio invece entra nella composizione della clorofilla, fondamentale per il processo di fotosintesi.
Dare queste sostanze alle piante significa migliorare non solo la quantità del raccolto, ma anche la qualità: patate saporite, compatte e facili da conservare.
Dosaggio e distribuzione
Una regola pratica è usare un pugno di prodotto ogni due metri di fila. Così si evita di concentrare troppi nutrienti in un punto solo, che potrebbe danneggiare le radici.
Distribuisce il prodotto in modo uniforme lungo le file, stando attenti a non accumularlo troppo in un solo posto. Versa il prodotto al centro tra le piante, così durante il rincalzo viene portato vicino alle radici. Chi coltiva da poco può dividere l’area in sezioni e andare avanti piano, così non salta nessun punto.
Rincalzatura delle patate
Quando prende la terra per il rincalzo, lo fa dal centro tra le file, mai troppo vicino alle piante: si rischia di scoprire o danneggiare le radici. Si muove con delicatezza ma decisione, per formare un cumulo uniforme intorno alle piante.
Un errore frequente è prendere la terra troppo vicino alle foglie: meglio tenersi un po’ indietro. Ripete il rincalzo più volte durante la stagione, man mano che le piante crescono, per mantenere sempre i tuberi ben coperti.
Gestione dell’umidità del terreno durante la rincalzatura
Un terreno leggermente umido è il migliore per fare il rincalzo. La terra si modella meglio, resta in forma e non si polverizza subito. È particolarmente importante nei terreni sciolti o sabbiosi, dove l’effetto sgretolamento è più frequente.
Bagnare leggermente prima del rincalzo o aspettare la fine della mattinata, quando il terreno ha ancora un po’ di freschezza, può facilitare molto il lavoro. Attenzione però a non esagerare con l’acqua: un terreno troppo bagnato diventa fangoso e difficile da lavorare.
Avere la giusta umidità non solo rende il rincalzo più efficace, ma crea un ambiente migliore per lo sviluppo delle radici e dei tuberi.