Il team IKARO del Pacinotti-Archimede rappresenterà l’Italia alla RoboCup 2025 in Brasile
Saranno Lorenzo Addario, Francesco D’Angelo, Andrea Perrina e il professor Paolo Torda a rappresentare l’Italia alla RoboCup 2025, i mondiali di robotica autonoma in programma dal 15 al 21 luglio a Salvador, in Brasile. Il team IKARO dell’Istituto tecnico Pacinotti-Archimede di Roma ha conquistato il primo posto nella categoria “Soccer Lightweight 2v2” alle finali nazionali di Pescara, guadagnandosi così il biglietto per la competizione internazionale più importante del settore.
La partecipazione è resa possibile grazie al sostegno del Comitato Leonardo e di UCIMU-Sistemi per Produrre, che hanno deciso di finanziare il viaggio e l’esperienza del team, riconoscendone il valore formativo e simbolico.
«Investire sui giovani che lavorano su robotica, AI e automazione significa rafforzare le basi per un futuro industriale più solido e avanzato – sottolinea Sergio Dompé, presidente del Comitato Leonardo –. Esperienze come quella dell’Istituto Pacinotti mostrano che anche in ambito scolastico è possibile sviluppare progettualità di alto livello».
La squadra porterà in gara due robot, Holly e Benji, progettati e costruiti interamente dagli studenti. Si confronteranno con team provenienti da Paesi come Germania, Croazia, Spagna, Cina e Giappone, in una competizione che ogni anno coinvolge oltre 3.000 partecipanti da 45 nazioni.
La RoboCup, nata con l’ambizioso obiettivo di costruire entro il 2050 una squadra di robot capace di battere i campioni mondiali di calcio, è oggi una delle piattaforme più dinamiche per lo sviluppo delle tecnologie emergenti, con sfide che spaziano dall’intelligenza artificiale alla robotica applicata, dalla simulazione al soccorso.
Il professor Paolo Torda, già tre volte parte di team campioni del mondo, racconta:
«Siamo nella fase finale della preparazione. Il livello tecnico degli avversari sarà elevato, ma siamo pronti a giocarcela. Il lavoro in laboratorio è stato intenso e ha coinvolto in modo diretto gli studenti in tutte le fasi del progetto».
Anche gli studenti sottolineano il valore dell’esperienza:
«Poter partecipare a un evento di questa portata è un’occasione formativa unica. Portare con noi il logo del Comitato Leonardo è un segnale importante: anche la scuola può contribuire a rafforzare la presenza italiana nelle tecnologie di frontiera».
La dirigente scolastica Chiara Sicoli esprime con orgoglio la soddisfazione dell’intero istituto:
«Siamo orgogliosi di questi studenti che vivono la scuola a 360 gradi. Tutta la comunità si è mobilitata per sostenere questa importante avventura e di ciò ringraziamo di cuore il Comitato Leonardo. Comunque andrà, per noi è già una vittoria: attraverso la scuola i giovani stanno trovando la loro strada».
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del Comitato Leonardo per la promozione della formazione tecnico-scientifica tra le nuove generazioni, considerata leva strategica per il rafforzamento del sistema produttivo italiano. Secondo i dati IFR-WIPO, nel 2022 l’Italia si è classificata al sesto posto al mondo per numero di robot industriali operativi, con oltre 91.500 unità attive.
Un primato che riflette la centralità del nostro Paese nei settori della robotica e dell’automazione, ambiti in cui l’Italia è oggi il primo Paese europeo per numero di imprese attive. Tuttavia, avvertono gli esperti, per mantenere questa posizione è fondamentale continuare a investire in competenze e tecnologie, favorendo il dialogo tra scuola, industria, ricerca e politiche pubbliche.
Il Comitato Leonardo, fondato nel 1993 da ICE, Confindustria e un gruppo di imprenditori guidati da Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, promuove l’immagine dell’Italia come Sistema Paese, valorizzando l’eccellenza produttiva, creativa e culturale del Made in Italy. Riunisce oggi oltre 160 personalità e imprese leader nei settori tradizionali e in quelli tecnologicamente più avanzati, con un fatturato complessivo di 410 miliardi di euro e una quota export media del 55%.