27 Agosto 2025
Cultura e Società

Laurea a Roma: riti e tradizioni da rispettare nelle famiglie

La laurea è uno dei momenti più significativi nella vita di ogni studente. A Roma, come in molte altre città italiane, questo traguardo non è solo un riconoscimento accademico, ma anche un’occasione per celebrare tradizioni familiari che sono parte integrante della cultura della capitale. Le famiglie romane, con il loro spirito festoso e la forte connessione alle tradizioni, vivono la laurea come un evento che va ben oltre l’esame finale e il titolo conquistato. La giornata si trasforma in una vera e propria festa, con riti che si tramandano di generazione in generazione.

Uno dei primi momenti di questa celebrazione è la “consegna della corona d’alloro”. Questo rito, che risale a secoli fa, è una tradizione che affonda le radici nell’antica Roma, quando i laureati venivano omaggiati con una corona di alloro per simboleggiare il riconoscimento dei loro meriti e per augurare loro un futuro di successi. Oggi, la corona viene solitamente preparata con rami freschi di alloro e indossata dal laureato durante la cerimonia di laurea, spesso accompagnata da un’ovazione dei familiari e degli amici. La tradizione vuole che il laureato, dopo aver ottenuto il titolo, faccia il suo ingresso trionfale nell’aula magna con la corona in testa, un simbolo di gloria e di duro lavoro.

Non meno importante è il “bacio della laurea”, un gesto che rappresenta il passaggio dalla giovinezza alla maturità, dal mondo accademico alla vita professionale. Durante la celebrazione, è tradizione che i familiari più stretti, e in particolare i genitori, diano al laureato un bacio sulla fronte o sulla guancia, come segno di orgoglio e di affetto. Questo gesto simboleggia il sostegno incondizionato che la famiglia ha dato al giovane nel lungo percorso universitario, spesso costellato di sacrifici, ma anche di momenti di crescita personale.

Subito dopo la cerimonia accademica, la famiglia romana si prepara a festeggiare con un pranzo o una cena, che può essere sia intima, a casa, sia festosa, in un ristorante. La tavola è imbandita con piatti della tradizione, che vanno dai primi piatti tipici romani come i “cacio e pepe” o “la carbonara”, a secondi di carne e dolci tipici, come il tiramisù o la crostata di frutta. L’immancabile spumante, con il quale si brinda al futuro del laureato, accompagna la festa, mentre i parenti e gli amici intonano cori di auguri e di congratulazioni.

In alcune famiglie romane, c’è anche un’usanza molto particolare: quella di “lanciare la scarpa”. Durante il pranzo o la cena, uno degli ospiti più cari al laureato può lanciare simbolicamente una scarpa verso il laureato, che deve essere colpito. Questo gesto, che può sembrare curioso, è in realtà un segno di buon auspicio per la vita futura del laureato, che, si dice, dovrà “correre” verso il successo e non fermarsi mai. Questo rito è sempre accolto con una risata generale, ma è anche un momento di grande allegria e di affetto tra i presenti.

Al termine della giornata, non può mancare la “foto di rito” con la famiglia e gli amici più stretti. La foto, spesso scattata davanti alla sede universitaria o in qualche luogo simbolico della città, rappresenta il ricordo indelebile di una giornata che segna un passaggio importante nella vita del giovane. Con il passare degli anni, queste immagini diventano veri e propri tesori familiari, da custodire gelosamente.

Anche se la laurea rappresenta una conquista personale e accademica, nelle famiglie romane è vista come un successo collettivo. I genitori, i nonni, e anche i fratelli e le sorelle, sono tutti parte di questo traguardo. Ogni laurea è quindi un’opportunità per consolidare i legami familiari, rendere omaggio ai sacrifici fatti e celebrare l’importante risultato raggiunto.

Insomma, la laurea a Roma non è solo un esame da superare, ma un evento che coinvolge tutta la famiglia, un’occasione per celebrare non solo il successo del laureato, ma anche la forza dei legami familiari e l’importanza della tradizione. Questi riti, che sono spesso tramandati di generazione in generazione, sono il cuore pulsante delle celebrazioni romane, e ogni laureato può sentirsi orgoglioso di far parte di una cultura che sa come celebrare la vita e i suoi momenti più significativi.