Tublat abbassa i costi del cloud: VPS e Server Gestiti da 69,99 € al mese, la sfida ai colossi europei
CloudLinux 9, cPanel/WHM, LiteSpeed Elite X Core con LiteMage Unlimited, JetBackup, triplo backup giornaliero, Imunify360, KernelCare, OSM di ConfigServer, SitePad, Softaculous Premium e veri dischi NVMe: l’arsenale “all inclusive” che devasta la concorrenza.
Un terremoto nel mercato europeo del cloud
C’è poco da girarci intorno: Tublat.com ha appena ribaltato il tavolo del cloud hosting europeo.
Con il lancio dei nuovi VPS e Server Gestiti, a soli 69,99 € al mese tutto incluso, la digital company campana mette sul piatto un’offerta che non ha eguali.
Nessun trucco, nessuna clausola nascosta, nessun “fino a”: si tratta di un pacchetto completo, blindato e ricco di licenze premium che normalmente costerebbero da sole ben più del prezzo mensile.
E la ciliegina sulla torta? Tutto gira su veri dischi NVMe, non sugli SSD generici che molti competitor spacciano per “NVMe”. Chi lavora nel settore lo sa: questa non è una sottigliezza tecnica, ma la differenza tra un sito che vola e un sito che arranca.
Il pacchetto completo: cosa ottieni a 69,99 €
Non è marketing, non è pubblicità ingannevole. È la realtà dei fatti. Con meno di 70 € al mese, Tublat offre un’infrastruttura da capogiro:
- CloudLinux 9 – il sistema operativo numero uno per hosting condiviso e VPS, con isolamento delle risorse, stabilità e sicurezza a livelli enterprise.
- cPanel & WHM – lo standard mondiale nella gestione hosting: facile, intuitivo, ma soprattutto stabile e supportato.
- LiteSpeed Web Host Elite X Core con LiteMage Unlimited + LSCache – il motore che trasforma qualsiasi sito in un razzo, con cache avanzata e ottimizzazioni che battono Apache e Nginx a mani basse.
- JetBackup – backup intelligenti e restore con un clic.
- Triplo backup giornaliero – due copie interne più una esterna, per ridondanza reale e protezione totale dei dati.
- Imunify360 – la suite di sicurezza definitiva: firewall, malware detection, protezione proattiva.
- KernelCare – patch del kernel in tempo reale, senza downtime.
- Licenza OSM (Outgoing Spam Monitor di ConfigServer) – monitoraggio avanzato delle email in uscita, per bloccare spam e proteggere la reputazione IP.
- SitePad – website builder drag & drop con centinaia di template pronti all’uso.
- Softaculous Premium – più di 400 applicazioni installabili in un click, dalle piattaforme CMS agli e-commerce.
- Storage su veri dischi NVMe – non SSD mascherati, ma NVMe reali che garantiscono I/O fino a 10 volte più veloce rispetto ai dischi SATA.
Il risultato? Una piattaforma che non solo garantisce performance e sicurezza, ma lo fa a un prezzo ridicolo rispetto al mercato.
NVMe: il dettaglio che fa tutta la differenza
Il punto cruciale di questa offerta, oltre alle licenze, è l’hardware.
Molti provider scrivono “SSD Hosting” nei listini, ma pochi specificano la differenza tra SSD SATA e NVMe. I primi, benché più rapidi degli HDD tradizionali, restano un collo di bottiglia per siti ed e-commerce che hanno bisogno di velocità estrema.
Con i veri dischi NVMe, invece, i tempi di accesso crollano a valori ridicoli, l’I/O è mostruosamente più alto e la latenza praticamente sparisce. Tradotto:
- E-commerce Magento e WooCommerce più rapidi, con checkout immediati.
- WordPress che carica in una frazione di secondo.
- Database complessi che rispondono senza lag.
- Esperienza utente fluida, senza rallentamenti.
È come passare da una Panda 1.2 a una Ferrari turbo: entrambi sono “auto”, ma non sono nemmeno lontanamente paragonabili.
Prezzo: l’arma nucleare di Tublat
Ricapitoliamo: meno di 70 € al mese, per un arsenale che altrove costerebbe tranquillamente tra i 300 e i 400 €.
Basta guardare i listini dei grandi player per rendersi conto del divario:
- Un server con cPanel + LiteSpeed + Imunify360 già da solo ti porta a oltre 200 € mensili.
- Aggiungi i backup professionali, KernelCare e OSM e sfondi quota 350 €.
- Se poi vuoi NVMe veri, il prezzo sale ancora.
Tublat invece mette tutto sul piatto, senza se e senza ma, a 69,99 €. È una scelta chiara, aggressiva, rivoluzionaria.
Perché Tublat può permetterselo?
Il segreto è nella filosofia. Tublat non è una multinazionale che deve accontentare azionisti e manager strapagati. È una realtà snella, fondata da un imprenditore che ha fatto della democratizzazione del digitale la sua missione.
Come spiega il fondatore Gianluca Iannotta:
“I colossi ti fanno pagare il brand, non la tecnologia. Noi ribaltiamo le regole: meno fumo negli occhi, più sostanza. Vogliamo che ogni PMI, sviluppatore e agenzia possa permettersi il meglio, senza svuotare i bilanci.”
La concorrenza trema
E i competitor? Guardano, rosicano e cercano di correre ai ripari.
- OVH resta competitivo sull’hardware, ma sulle licenze ti svuota il portafogli.
- Hetzner ha buoni prezzi, ma se vuoi cPanel, LiteSpeed e sicurezza avanzata… preparati a tirare fuori centoni.
- Aruba, Ionos, Register: ogni licenza è un extra, ogni feature è un costo aggiuntivo.
Risultato: nessuno si avvicina a ciò che Tublat sta offrendo.
Chi dovrebbe approfittarne subito?
Questa offerta non è pensata solo per gli smanettoni. È una soluzione “salva business” per:
- Web agency che vogliono rivendere hosting premium ai clienti con margini enormi.
- Sviluppatori freelance che cercano un’infrastruttura sicura e performante.
- E-commerce che devono gestire migliaia di transazioni senza rallentamenti.
- Aziende e PMI che vogliono affidabilità senza spendere un capitale.
- Startup che hanno bisogno di scalabilità senza bruciare budget.
Sicurezza senza compromessi
Altro punto che spacca in due il mercato: la sicurezza.
- Imunify360 offre firewall avanzato, protezione contro malware, scansione automatica, difesa proattiva.
- KernelCare assicura aggiornamenti senza downtime.
- OSM di ConfigServer controlla in tempo reale le email in uscita, prevenendo lo spam e salvaguardando la reputazione del server.
- Triplo backup giornaliero mette al sicuro i dati anche nello scenario peggiore: ransomware, crash hardware o errore umano.
La filosofia è chiara: zero compromessi.
Effetto domino: cosa succederà al mercato
Quando un player entra con un’offerta del genere, gli scenari sono tre:
- I competitor la sminuiscono (“è insostenibile, dumping, ecc.”).
- Tentano di copiarla, ma con vincoli nascosti.
- Alla fine abbassano i prezzi, trascinati dal nuovo standard.
In ogni caso, Tublat ha già vinto: ha cambiato le regole del gioco.
Conclusione: il nuovo standard è italiano (e gira su NVMe)
Con questa mossa, Tublat non solo ha lanciato i VPS e Server Gestiti più economici d’Europa: ha imposto un nuovo standard.
Un pacchetto che combina performance, sicurezza, licenze premium e NVMe reali a un prezzo che definire “ridicolo” è poco.
La concorrenza è avvisata: il futuro non si compra a peso d’oro.
Il futuro oggi costa 69,99 € al mese e si chiama Tublat VPS & Managed Servers.