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La corona d’alloro per la laurea: storia, tradizione e significato

La corona d’alloro è uno dei simboli più iconici e radicati nella tradizione della laurea italiana. Quando pensiamo a un neolaureato, l’immagine che ci viene subito in mente è quella di un giovane sorridente con una corona di foglie verdi sul capo, circondato da amici e familiari pronti a festeggiare questo importante traguardo. Ma da dove nasce questa usanza? E perché proprio l’alloro?

Le origini antiche: Dall’antica Grecia a Roma

La tradizione della corona d’alloro affonda le sue radici nell’antichità classica. Nell’antica Grecia, l’alloro era considerato una pianta sacra ad Apollo, dio delle arti, della poesia e della conoscenza. Secondo il mito, Apollo si innamorò della ninfa Dafne che, per sfuggirgli, chiese aiuto agli dèi e venne trasformata in un albero di alloro. Da quel momento, Apollo decise di rendere questa pianta sacra e immortale, simbolo di gloria e vittoria.

I Greci intrecciavano corone d’alloro per celebrare i vincitori dei Giochi Pitici, antiche competizioni sportive e artistiche. Questa tradizione venne poi ereditata dai Romani, che utilizzavano la corona d’alloro, chiamata “laurus nobilis”, per onorare generali vittoriosi, imperatori, poeti e studiosi illustri.

Dal “Laurus” alla “Laurea”: Un legame linguistico

Non è un caso che in italiano il termine “laurea” derivi proprio dalla parola latina “laurus”, che significa alloro. Nel Medioevo, le università europee cominciarono a conferire il titolo di “laureatus” agli studenti che completavano con successo il loro percorso di studi, proprio in riferimento all’antica tradizione romana di incoronare con l’alloro coloro che si distinguevano per meriti intellettuali.

La corona d’alloro divenne quindi il simbolo per eccellenza del sapere conquistato, della conoscenza raggiunta e del riconoscimento pubblico di un percorso di studi completato con dedizione.

La tradizione italiana della corona d’alloro

In Italia, la tradizione di regalare una corona d’alloro al neolaureato si è consolidata soprattutto nel corso del Novecento, diventando un elemento immancabile della cerimonia di laurea. La corona viene solitamente donata da amici o familiari al termine della discussione della tesi, quando il candidato viene proclamato “dottore”.

Il momento in cui la corona viene posta sul capo del neolaureato è altamente simbolico: rappresenta il passaggio da studente a laureato, il coronamento (letteralmente) di anni di studio, sacrifici e impegno. È un gesto di riconoscimento pubblico del traguardo raggiunto e un augurio di successo per il futuro.

Perché si regala la corona d’alloro per la laurea?

Regalare una corona d’alloro a chi si laurea ha diversi significati profondi:

Riconoscimento del merito: come nell’antichità, la corona celebra una vittoria personale, un obiettivo raggiunto attraverso impegno e dedizione.

Continuità con la tradizione: indossare la corona d’alloro crea un ponte simbolico con secoli di storia accademica e culturale, collegando il presente al passato glorioso della conoscenza.

Augurio di successo: l’alloro, pianta sempreverde, simboleggia gloria duratura e successi futuri. Regalare questa corona significa augurare al neolaureato una carriera brillante e ricca di soddisfazioni.

Momento di festa collettiva: la corona diventa il fulcro visivo della celebrazione, rendendo immediatamente riconoscibile il protagonista della giornata e trasformando la laurea in un momento di festa condivisa.

Le varianti moderne della corona d’alloro

Negli ultimi anni, la tradizione della corona d’alloro si è arricchita di varianti creative e personalizzate. Accanto alla classica corona di foglie verdi, sono comparse versioni decorate con fiori, nastri colorati, piccoli oggetti simbolici legati al corso di studi (come stetoscopi per medicina, bilancine per giurisprudenza, pennelli per belle arti), o addirittura corone realizzate con materiali alternativi.

Alcune famiglie scelgono di aggiungere una scritta personalizzata o il voto di laurea, rendendo la corona un ricordo ancora più speciale e unico. Nonostante queste evoluzioni creative, il significato profondo rimane immutato: celebrare un traguardo importante e augurare un futuro luminoso.

La corona d’alloro oggi: Tra Tradizione e Social Media

Nell’era digitale, la corona d’alloro ha trovato nuova vita anche sui social media. Le foto del neolaureato con la corona sono diventate un must delle piattaforme come Instagram e Facebook, trasformando questo simbolo antico in un elemento iconico anche per le nuove generazioni.

Questo fenomeno ha contribuito a mantenere viva e attuale una tradizione millenaria, dimostrando come alcuni simboli abbiano una forza culturale tale da attraversare i secoli e adattarsi ai nuovi contesti, pur mantenendo intatto il loro significato più profondo.

La corona d’alloro rappresenta molto più di un semplice accessorio decorativo: è un ponte tra passato e presente, un simbolo carico di storia e significato che accompagna uno dei momenti più importanti nella vita di uno studente. Che sia classica o personalizzata, in foglie naturali o decorata creativamente, la corona d’alloro continua a rappresentare il trionfo della conoscenza, la vittoria personale dello studio e l’augurio di un futuro ricco di successi.

Indossarla significa entrare a far parte di una tradizione che attraversa millenni, unendo idealmente il neolaureato di oggi ai poeti, agli studiosi e ai saggi dell’antichità che, con la stessa corona sul capo, venivano celebrati per il loro contributo al sapere umano.

Redazione Conosci Roma

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