7 Novembre 2025
Economia e Finanza

Roma, una città in movimento: settori e professioni più richiesti nel 2025

L’immagine economica di Roma, giunti a questo punto del 2025, si presenta come un mosaico complesso e dinamico. La città sta vivendo una fase di profonda trasformazione, sospinta da due motori potenti: l’imponente afflusso legato all’anno giubilare e l’accelerazione dei processi di digitalizzazione, in parte alimentati dai fondi del PNRR.
Questa doppia spinta sta ridefinendo il tessuto occupazionale della capitale, spesso percepito come statico e legato prevalentemente al settore pubblico. Un’analisi attenta delle attuali dinamiche del mercato del lavoro rivela invece un quadro in netto movimento, dove alle professioni tradizionali si affiancano competenze emergenti, delineando un mercato più sfaccettato rispetto al recente passato.

Il motore giubilare: accoglienza e gestione eventi

Non sorprende che il traino principale del mercato del lavoro romano nel 2025 sia legato all’indotto dei grandi eventi e del turismo. Le offerte di lavoro a Roma in questo ambito mostrano un picco di richieste che va ben oltre le figure tradizionali. Sebbene cuochi, personale di sala e addetti alle reception rimangano fondamentali, cresce la ricerca di profili manageriali intermedi e di specialisti nella gestione dell’ospitalità.
L’hotellerie di alto livello ricerca attivamente hospitality manager, reception manager con eccellente padronanza di lingue straniere (oltre all’inglese) e specialisti in guest experience. Parallelamente, l’organizzazione di eventi collaterali al Giubileo richiede figure specializzate nella logistica complessa, nella gestione della sicurezza (steward e coordinatori) e nella comunicazione di eventi.

La transizione digitale: tech e Pubblica Amministrazione

Il secondo grande motore è la transizione digitale. Roma, in quanto cuore della Pubblica Amministrazione nazionale e sede di grandi aziende partecipate e di servizi, è al centro di un processo di modernizzazione imposto dalle scadenze del PNRR. Questo si traduce in una richiesta costante di professionisti del settore ICT.
Non si cercano solo sviluppatori software, ma soprattutto specialisti in cybersecurity, data la natura sensibile dei dati gestiti. Molto richieste sono anche figure come data analyst e cloud specialist, essenziali per migrare le infrastrutture statali verso sistemi più efficienti.
Questa domanda non proviene solo dal pubblico, ma anche dalle grandi società di consulenza che operano come partner tecnici per la PA.

Il cantiere della capitale: infrastrutture e sostenibilità

Il 2025 vede la capitale ancora come un grande cantiere, necessario per l’adeguamento infrastrutturale legato sia agli eventi giubilari sia a una più ampia riqualificazione urbana.
Il settore dell’edilizia e dell’ingegneria civile sta vivendo un momento di forte richiesta. La domanda si concentra su figure tecniche di alto profilo: project manager capaci di gestire appalti complessi, direttori di cantiere con esperienza in opere pubbliche e, in misura crescente, ingegneri e tecnici specializzati in sostenibilità edilizia.
La riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati (Ecobonus e Superbonus) ha infatti creato una domanda specifica per esperti di efficienza energetica e protocolli green building.

I servizi ibridi: commercio, sanità e logistica

Infine, i settori tradizionali della capitale si stanno adattando a questo movimento, ibridando le proprie competenze. Il commercio al dettaglio, pur beneficiando dell’afflusso turistico, investe pesantemente sulla multicanalità, ricercando e-commerce specialist e digital marketing manager capaci di integrare l’esperienza fisica con quella online.
La logistica, messa sotto stress dall’aumento dei flussi turistici e commerciali, cerca pianificatori e responsabili di magazzino. Parallelamente, il settore della sanità privata e dell’assistenza alla persona (data la struttura demografica della città) continua a mostrare una richiesta stabile di infermieri, operatori socio-sanitari e fisioterapisti.