26 Novembre 2025
Cultura e Società

“L’odore di lei” e “Un attimo”: le poesie di Domenico Nardo al centro della manifestazione “Io sono mia”

Gerocarne, 28 novembre 2025 – L’Istituto Comprensivo Acquaro-Soriano Calabro si prepara ad accogliere la manifestazione “Io sono mia”, un evento dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere e il femminicidio, in linea con l’Agenda 2030 – Obiettivo 5: Uguaglianza di genere.

La forza della poesia

Protagoniste dell’iniziativa saranno le poesie di Domenico Nardo, che con i suoi versi offre un potente strumento educativo e di riflessione:

  • “L’odore di lei” mette in luce la radice culturale del femminicidio, mostrando come la violenza nasca dal rifiuto di accettare la libertà e l’autonomia della donna. La poesia denuncia la trasformazione dell’amore in dominio e possesso.
  • “Un attimo” celebra invece la dignità e la forza dell’emozione autentica, contrapposta alla violenza. L’attimo diventa simbolo di libertà e di scelta, ribadendo il valore dell’autonomia femminile.

Lo stesso autore sarà presente alla manifestazione e offrirà una relazione sul significato delle sue opere, contribuendo con la sua sensibilità a un dibattito che unisce arte e impegno civile.

Gli studenti protagonisti

Gli alunni della scuola secondaria dei plessi di Soriano, Sorianello e Gerocarne porteranno in scena monologhi, balli tematici e rappresentazioni artistiche, accompagnati da momenti di riflessione e confronto.

Le istituzioni e le professionalità coinvolte

La dirigente scolastica Prof.ssa Maria Francesca Durante, promotrice del progetto La parità va promossa, guiderà la manifestazione insieme alla referente Prof.ssa Angela Varì. Interverranno la psicologa Maria Antonietta Barilaro e le assistenti sociali Rosy Pagano, Caterina Bertone e Antonia Gallace, che offriranno il loro contributo professionale e umano.

Le autorità attese

Saranno presenti i sindaci del territorio:

  • Pasquale Vivona, sindaco di Gerocarne, che ospiterà l’evento;
  • Antonino De Nardo, sindaco di Soriano Calabro;
  • Sergio Cannatelli, sindaco di Sorianello.

Accanto a loro, autorità civili e militari testimonieranno la rilevanza sociale e istituzionale dell’iniziativa.

Un messaggio di libertà

Il titolo “Io sono mia” racchiude il senso profondo della manifestazione: ribaltare l’idea di possesso che spesso precede episodi di violenza, trasformandola in un’affermazione di libertà, autonomia e dignità femminile.