14 Marzo 2025
Auto, Moto, Trasporti

I primi cantieri per il Giubileo 2025 saranno aperti a giugno a Prati, nell’area di Termini e su importanti arterie

Scatta il conto alla rovescia verso il Giubileo 2025. Nell’Urbe saranno attesi milioni di pellegrini dall’Italia e dal Mondo. La Città beneficerà non solo in termini di presenze ma anche di opere pubbliche. I primi cantieri saranno aperti a giugno a Prati, nell’area di Termini e su importanti arterie. In Campidoglio è corsa contro il tempo per avviare le opere per il Giubileo in quanto c’è da velocizzare i lavori e da ideare soluzioni alternative sulla mobilità che in varie parti della Capitale rischia di andare in tilt.

Già recintata una parte dei giardini di piazza Risorgimento. Con un investimento da 30 milioni qui da giugno inizierà la costruzione di un parcheggio interrato da 288 posti a pochi passi dalle Mura Vaticane, con passaggi pedonali – uno anche verso i Musei Vaticani – e spazi destinati a servizi di accoglienza per i pellegrini come bagni pubblici e punti informativi per i pellegrini. Sarà interdetta alla circolazione delle auto quasi tutta la piazza, lasciando aperto solo un corridoio per permettere i collegamenti tra viale Vaticano e via Leone IV verso le principali strade di Prati come via Crescenzio.

A meno di un chilometro di distanza a giugno l’altro grande cantiere previsto per il Giubileo 2025: il sottovia di piazza Pia. Con una spesa di 70 milioni Roma vuole dotarsi di una lunga pedonale che dai giardini di Castel Sant’Angelo arrivi, passando per via Conciliazione, davanti al Colonnato. I lavori prevedono la costruzione di una piattaforma, anche questa pedonale, sopra piazza Pia e sotto un mini tunnel che confluirà nel sottopasso di Gregorio VII. Dal Passetto quasi tutta l’area sarà interdetta alla circolazione delle due e quattro ruote, tranne una piccola corsia per immettersi nella galleria realizzata per il Giubileo del 2000. I tecnici del Campidoglio stanno ipotizzando che, almeno in una prima fase e per facilitare il raggiungimento dell’ospedale Santo Spirito in Sassia per chi proviene da piazza Adriana, si potrebbe circolare a doppio senso di marcia nel tratto finale di Borgo Vittorio e in via della Traspontina. In autunno partiranno anche il rifacimento della pavimentazione – in alcuni casi posando i sanpietrini – in tutta via della Concilazione, che sarà interamente pedonale, a Borgo Pio, Borgo Vittorio, via Cola di Rienzo e a Trastevere.

A giugno si avvierà il pacchetto di lavori da 200 milioni che la cabina di regia per l’Anno Santo ha affidato all’Anas, per sistemare la grande viabilità. Primi cantieri a Nord sulla Braccianese e a Ovest sulla Portuense. La controllata di Rfi lavorerà soltanto di notte, sistemando ogni giorni tratti lunghi 500 metri. Si prevedono pertanto disagi limitati per gli automobilisti, dato che queste arterie registreranno delle restrizioni di carreggiata solo dopo il tramonto e prima dell’alba.

Si vogliono poi accelerare anche le opere nella zona della stazione. Per la riqualificazione dell’area sono a disposizione 18 milioni e tra giugno e luglio sarà chiusa l’area di piazza dei Cinquecento, che oggi ospita bus e taxi, per diventare un grande parco urbano. Gli stalli dei mezzi dell’Atac saranno trasferiti su via Marsala e via Giolitti, dove sarà interdetto il parcheggio. Nello stesso periodo al via anche i lavori per creare una piazza pedonale davanti alla Basilica di San Giovanni, dove oggi c’è un pratone.