12 Ottobre 2025
Cultura e Società

5 libri che hanno raccontato Roma, diventando dei best seller

Roma, capitale eterna e cuore pulsante di storia, arte e cultura, è sempre stata una fonte di ispirazione per scrittori, artisti e cineasti. La sua bellezza, i suoi contrasti, le sue tradizioni e le sue contraddizioni sono state raccontate in innumerevoli opere letterarie. Alcuni di questi libri sono riusciti a catturare l’immaginario collettivo, diventando best seller internazionali. In questo articolo esploreremo cinque di questi romanzi, analizzeremo le storie narrate, il modo in cui gli autori hanno dipinto la città e i suoi abitanti, e il messaggio che hanno voluto trasmettere.

1. La città della gioia di Dominique Lapierre

Dominique Lapierre, giornalista e scrittore francese, è noto per la sua sensibilità verso le problematiche sociali. Nel suo libro La città della gioia, pubblicato nel 1985, racconta la storia di un medico che si trasferisce a Calcutta, una delle metropoli più povere e travagliate del mondo, per dedicarsi al servizio dei più bisognosi. Pur non essendo ambientato a Roma, il romanzo ha avuto un enorme impatto anche nella capitale italiana, in quanto il tema dell’umanità e della solidarietà ha toccato le corde più sensibili del pubblico romano. Lapierre presenta una città che, pur nel caos e nella sofferenza, è intrisa di una forza vitale che consente alle persone di sopravvivere con dignità. La sua visione della città è quella di una Roma capace di accogliere, di lottare e di affrontare le difficoltà, ma sempre con un’energia che non svanisce mai.

2. In nome della madre di Erri De Luca

Erri De Luca, uno degli scrittori italiani più acclamati a livello internazionale, ha raccontato la Roma dei piccoli gesti quotidiani in In nome della madre (2006), una riscrittura contemporanea della storia della Vergine Maria, vista attraverso il suo sguardo umano e intimo. Il romanzo, pur non concentrandosi esclusivamente sulla città, offre una Roma ricca di simbolismi religiosi e profondamente legata alla tradizione cristiana. De Luca, con il suo stile asciutto e potente, trasmette una visione di Roma come una città di accoglienza, di speranza, di fatica, ma anche di profonde radici spirituali. I romani di questo libro sono persone che vivono tra le ombre e la luce della città eterna, una Roma che ha il potere di redimere, ma anche di mettere alla prova chi ci vive.

3. La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano

Pubblicato nel 2008, La solitudine dei numeri primi ha conquistato il pubblico con la sua storia di solitudine, incomunicabilità e affetto non corrisposto. Paolo Giordano, giovane scrittore italiano, racconta le vicende di due protagonisti, Alice e Mattia, che si incontrano da adolescenti e portano avanti un rapporto segnato dal dolore e dall’incapacità di comunicare i propri sentimenti. La Roma che emerge in questo romanzo è una città che fa da sfondo a una vita che scivola via, senza mai toccare il cuore dei protagonisti. Non è una Roma turistica, ma una città più intima, che riflette il vuoto e la difficoltà dei suoi abitanti di entrare in connessione gli uni con gli altri. Giordano propone un’idea di Roma come luogo di solitudine, ma anche di ricerca di un senso che si fa sempre più sfuggente. Il messaggio del libro sembra suggerire che la città, pur essendo colma di vita e di storie, non sempre è in grado di offrire un vero conforto a chi la abita.

4. Io sono con te di Paola Rinaldi

Paola Rinaldi, con il suo romanzo Io sono con te (2017), racconta una Roma che unisce la dimensione storica alla cronaca contemporanea. Il libro segue le vicende di un investigatore privato che si trova a indagare su un caso che lo porterà a confrontarsi con il suo passato e con la città che lo ha visto crescere. La Roma di Rinaldi è una città che racconta le sue ferite e le sue contraddizioni. Attraverso le vicende dei protagonisti, l’autrice ci mostra una capitale che non è solo simbolo di bellezza e cultura, ma anche di decadenza e disillusione. In questo libro, Roma diventa una città in cui la storia si mescola con il presente, e dove ogni angolo custodisce un segreto. Rinaldi crea un quadro di una Roma misteriosa, sfaccettata, che può essere tanto affascinante quanto pericolosa. Il messaggio del romanzo è chiaro: Roma è una città che sa accogliere e distruggere, che riesce a esprimere l’amore e il tradimento, la speranza e la disperazione, ma che rimane sempre un luogo dove le storie, per quanto dolorose, sono destinate a intrecciarsi.

5. Mangia, prega, ama di Elizabeth Gilbert

Nel 2006, Mangia, prega, ama di Elizabeth Gilbert è diventato un vero e proprio fenomeno editoriale. Sebbene il libro non sia un romanzo strettamente su Roma, la città riveste un ruolo fondamentale nella narrazione. L’autrice racconta la sua esperienza di viaggio e riscoperta di sé, iniziando il suo percorso proprio dalla capitale italiana. Roma è descritta come la città in cui la protagonista si immerge in un’esperienza di cibo, piaceri e piacere di vivere. La capitale italiana è il luogo dove la protagonista riscopre la bellezza della vita e la possibilità di essere felici anche in modo semplice. La Roma di Mangia, prega, ama è una città di passione e di sensualità, che offre a chi la visita una connessione immediata con la bellezza del quotidiano, dal cibo alla cultura, alla convivialità. Il messaggio del libro è quello di un invito a vivere pienamente, ad assaporare ogni momento con gratitudine e curiosità. Roma, qui, non è solo la capitale di una nazione, ma il simbolo di una vita che può essere vissuta in modo appagante e appassionato.

Questi cinque libri hanno raccontato la Roma sotto diverse sfaccettature, da quella misteriosa e storica a quella quotidiana e introspettiva. Ogni autore ha offerto una visione unica della capitale, rendendo la città protagonista non solo dei paesaggi, ma anche delle emozioni e delle storie dei suoi abitanti. La Roma che emerge da queste pagine è una città complessa, che non smette mai di sorprendere, sfidare e affascinare chiunque la viva o la sogni. Da una città che accoglie e offre spunti di riflessione, a una che può essere anche simbolo di solitudine e frustrazione, la Roma raccontata in questi libri continua a essere una fonte inesauribile di storie e di ispirazione.