IdeArma, la piattaforma dei Carabinieri per costruire il futuro dell’Istituzione: al via il primo workshop sull’Ordine di Servizio digitale
Dal 28 maggio è operativa IdeArma, la nuova piattaforma interna dell’Arma dei Carabinieri che consente a tutti i militari di proporre idee per migliorare l’organizzazione, le procedure e il benessere del personale. Attiva nell’area intranet “Leonardo”, la piattaforma nasce per dare voce a chi vive ogni giorno l’Istituzione, offrendo uno spazio dove suggerire innovazioni su qualunque ambito della vita operativa: dall’uniforme alle tecnologie, dalle modalità di intervento ai turni di servizio.
A poco meno di due mesi dal lancio, sono già oltre mille le proposte inviate dai Carabinieri di tutta Italia. Di queste, 106 affrontano un tema particolarmente sentito: la digitalizzazione dell’Ordine di Servizio, cioè la documentazione che regola i servizi esterni. Una proposta che punta a semplificare le attività quotidiane, aumentare l’efficienza e garantire maggiore sicurezza per il personale.
Il 23 luglio, il Comandante Generale dell’Arma, Salvatore Luongo, ha incontrato a Roma i quattro autori delle proposte più articolate in tema di digitalizzazione, provenienti dalle Stazioni di Tempio Pausania, Reggio Calabria, Calderara di Reno e Desio. Un gesto simbolico ma concreto per ribadire un messaggio chiaro: l’Arma vuole coinvolgere attivamente i propri uomini e donne nei processi decisionali. «Le idee non hanno gradi – ha ricordato Luongo – e nemmeno età o reparti: l’Arma ha bisogno di persone pensanti, che credano nel suo futuro e vogliano contribuire a costruirlo».
Il giorno successivo, il 24 luglio, si è tenuto un workshop operativo. Insieme ai quattro ideatori, hanno partecipato cinque militari della Territoriale di Roma e i responsabili degli Uffici del Comando Generale che si occuperanno dello sviluppo del progetto. L’obiettivo è trasformare le proposte in soluzioni concrete, coniugando l’esperienza diretta del personale sul campo con le competenze tecniche e giuridiche degli specialisti: dalla telematica alla privacy, dalla normativa alle policy operative.
IdeArma si configura così non solo come uno strumento di partecipazione, ma come un modello di innovazione condivisa. Un laboratorio permanente di idee che valorizza l’intelligenza collettiva dei Carabinieri, mettendola al servizio dell’efficienza e della modernità dell’Istituzione.