19 Dicembre 2024
Cultura e Società

Novità MePA 2019: tutte le variazioni apportate dalla Legge di Bilancio 2019

MePA, il Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione, permette agli enti

e alle amministrazioni pubbliche italiane l’acquisto di beni e servizi erogati dai fornitori abilitati.

MePA è quindi uno strumento di commercio elettronico che da quasi due decenni permette di consultare i cataloghi delle offerte pubblicate ed emettere direttamente ordini d’acquisto tramite il web.

Le variazioni della Legge di Bilancio 2019

Con la Legge di Bilancio 2019, il governo ha apportato delle modifiche alla legge 296/2006, innalzando il valore minimo di spesa richiesto per poter accedere agli acquisti mediante il canale online: dai 1.000 euro precedenti, la soglia minima di spesa è stata portata a 5.000 euro.

La Legge di Bilancio 2019 stabilisce anche una soglia massima di spesa: 135.000 euro per le amministrazioni centrali e 209.000 euro per gli altri enti.

Il portale MePA

Tra le novità introdotte nel 2019 rientra anche il meccanismo di georeferenziazione per la visualizzazione degli acquisti in rete della PA, che fornisce una maggiore trasparenza e tracciabilità in merito alla gestione della spesa pubblica.

In sostanza, si tratta di un sistema interattivo che utilizza una cartina delle regioni italiane riportante il valore delle spese effettuate tramite i vari strumenti disponibili.

Si aggiunge alle novità introdotte nel 2019 il lancio del portale MePA realizzato da Consip, che costituisce una nuova sfida per fornitori ed incaricati agli acquisti, che dovranno apprendere rapidamente le modalità di utilizzo della nuova piattaforma.

Sul sito acquistinretepa.it si possono consultare le liste complete delle convenzioni, dei beni e dei servizi acquistabili mediante il MePA.

La differenza tra le convenzioni e il MePA

Esistono delle differenze tra le modalità di acquisto mediante MePA ed il sistema delle convenzioni.

I fornitori vincitori delle gare di appalto hanno diritto di accesso alle convenzioni firmate Consip: questi andranno quindi a proporre il bene/servizio ad un prezzo bloccato. In questo caso, non sono presenti limiti massimi relativi alle spese.

Il sistema delle convenzioni è particolarmente vantaggioso nel caso di prodotti o servizi con caratteristiche standardizzate.

Il catalogo online conta molteplici tipologie di categorie merceologiche con milioni di prodotti, articoli e servizi erogati dalle imprese presenti su tutto il territorio nazionale.

Come funziona il mercato elettronico per la PA?

I fornitori abilitati inseriscono i propri prodotti/servizi sul portale, specificandone le tariffe ed i prezzi. Questo consente agli enti pubblici di confrontare le offerte presenti, aprire tavoli di trattative ed individuare l’offerta più vantaggiosa.

Questa modalità di fornitura comprende anche un sistema dinamico di acquisizione, pensato per gli acquisti superiori alla soglia minima comunitaria.

Fanno parte di questa modalità anche gli accordi quadro, ovvero degli accordi basati sulle collaborazioni tra Consip e fornitori che permettono alle PA di istituire in forma autonoma le gare di appalto.

Per i fornitori: come inserire il proprio catalogo nel MePA

Per iscriversi ed inserire il proprio catalogo prodotti all’interno della piattaforma MePA, le imprese devono seguire una procedura composta da vari step:

  1. iscrizione al sito acquistinretepa.it: bisogna possedere una partita IVA, occorre essere iscritti alla Camera di Commercio locale e si deve poter apporre la firma elettronica;
  2. chi esegue la registrazione al portale deve garantire di essere il rappresentante Legale dell’azienda in questione;
  3. richiesta di abilitazione ad uno o più bandi indetti dal Consip per poter inserire i propri prodotti nelle categorie merceologiche del portale.

L’abilitazione conferisce alle aziende il diritto di accreditarsi comefornitori abilitati MePA. Inutile dire che il settore pullula di offerte ampissime, un aspetto che ha indotto le varie aziende fornitrici a pubblicizzare i propri prodotti anche mediante le piattaforme di vendita private. Si prenda in esempio il sito di un fornitore abilitato MePA che vende transenne per cantieri e forniture stradali anche personalizzate utilizzando come canale di vendita il sistema del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ed il proprio e-commerce aziendale, aumentando la visibilità dei propri prodotti.

Tanti i traguardi conseguiti fin’ora con il lancio della piattaforma MePA in materia di risparmio dei soldi pubblici. Dopotutto, si tratta di uno strumento prezioso che consente di mettere a confronto le offerte dei fornitori abilitati in modo totalmente trasparente.