La squadra di Inzaghi spreca tanto e la Spal incassa tre punti
La Spal porta a casa i primi tre punti del suo campionato contro una Lazio prima brillante, poi apatica. Una sconfitta pesante, la prima stagionale, per la squadra di Inzaghi. Una metamorfosi inverosimile tra un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio e una ripresa totalmente in balia dell’avversario. La squadra di Semplici vince meritatamente grazie alle sue armi tradizionali: concentrazione, cattiveria agonistica, ma anche grande lucidità tattica. La mossa di spostare Di Francesco sulla destra nella ripresa si rivela fondamentale nel dare la carica ai padroni di casa che cosi, dopo la falsa partenza, riprendono a sorridere.
La Lazio passa al minuto 17 con Immobile su rigore concesso da Calvarese dopo lungo consulto al Var. Fatale il tocco di mano di Tomovic (che viene pure ammonito), sul tentativo di Caicedo. Sbloccato il risultato, e complice anche il grande caldo, la Lazio rallenta un po’, ma la Spal non ne approfitta.
Nella ripresa l’esito della gara si ribalta a favore della Spal. L’1-1 è firmato da Petagna al 18’ con una girata al volo sugli sviluppi di un angolo. Inzaghi prova a rimescolare le carte inserendo i due big lasciati in panchina per turn over (Milinkovic e Correa, in precedenza era entrato anche Vavro per Patric), ma neppure il serbo e l’argentino riescono a ridestare una Lazio. Atteggiamento che finisce per caricare ulteriormente la Spal. Che non si accontenta dell’1-1 e prova a fare suoi i tre punti. Che, dopo un tentativo di Kurtic (palla alta da ottima posizione) arrivano per merito dello stesso giocatore sloveno che capitalizza al meglio un contropiede impostato da Di Francesco.