2 Gennaio 2025
Economia e Finanza

Tanti romani vanno a lavorare a Londra: cosa bisogna sapere

La scelta di andare a lavorare a Londra può cambiare la direzione della propria vita. La capitale inglese è una metropoli affascinante e piena di opportunità. Il tasso di disoccupazione di Londra è tra i più bassi d’Europa e la qualità della vita eccellente.

La qualità della vita elevata corrisponde ad un costo della vita piuttosto elevato. L’affitto di un monolocale può raggiungere anche mille sterline al mese ma nelle periferie e nei sobborghi i costi sono più contenuti. Inoltre condividere un appartamento è un’abitudine piuttosto comune, non solo per giovanissimi o studenti. Ad un alto costo della vita corrisponde un livello retributivo altrettanto elevato. Ad esempio un infermiere nel Regno Unito può partire da una paga base di 1.500 sterline ma con ampie possibilità di incremento.

Come lavorare a Londra

La ricerca di un lavoro a Londra può essere effettuata sia dall’estero o trasferendosi sul posto, almeno per un periodo. Se si è fuori Londra basta inviare il curriculum tramite internet sui siti specializzati in ricerca di lavoro. La ristorazione offre diverse opportunità soprattutto per chi è alla ricerca di occupazione e non ha un’eccellente conoscenza della lingua inglese, almeno per i primi tempi. Ci sono tanti altri settori nei quali è possibile trovare un lavoro, soprattutto nel caso delle figure professionali più specializzate.

Londra è molto estesa. Spostarsi per cercare un lavoro potrebbe essere dispendioso. Anche chi si trova in città può considerare l’opportunità di usare la rete per la ricerca di lavoro. Essere già in città consente di essere subito disponibili per i colloqui. Nella capitale ci sono diverse e agenzie di lavoro interinale come Adecco o Manpower, Euspert, Jobs Pilot e CoRecruitment.

E’ possibile inviare direttamente il curriculum a queste agenzie presso i loro siti ufficiali. Se si ha una conoscenza sufficiente della lingua, la scelta migliore è rivolgersi ai Job Centre, molto efficienti e in grado di orientare al meglio, anche in base all’esperienza e alle competenze.

Lavorare a Londra: il curriculum vitae e i documenti

E’ fondamentale essere in possesso di una traduzione del curriculum in inglese. Se si vanta un’adeguata conoscenza della lingua si può eseguire in autonomia la traduzione. Se hanno incertezze è consigliato affidarsi ad agenzie specializzate in questo tipo di servizi. La semplice traduzione non è sufficiente. Infatti tutti gli aspetti riportati nel curriculum dovranno essere comprensibili ad un eventuale selezionatore.

Bisogna essere in regola con i documenti. Per gli europei per recarsi nel Regno Unito è sufficiente una carta di identità valida per l’espatrio ed il codice fiscale italiano. Una volta stabiliti a Londra bisogna richiedere il NIN National Insurance Number che consente di individuare la singola persona. Il NIN è rilasciato dal DSS Department of Social Security. Bisogna presentarti presso l’ufficio del Dipartimento munito di un documento di identità e di un indirizzo di residenza accertato. Accertata la validità dei documenti, l’ufficio competente fornisce un numero identificativo temporaneo da presentare al datore di lavoro. Poi, nel tempo massimo di 4/6 settimane dalla data della richiesta, viene inviato direttamente all’indirizzo di residenza il tesserino plastificato con il numero identificativo sovra impresso.

Una volta ottenuto il NIN definitivo occorre comunicarlo al datore di lavoro, tenuto per legge al versamento dei contributi previdenziali. Il NIN è inoltre indispensabile per poter usufruire dell’assistenza sanitaria e per presentare domanda di disoccupazione, concessa a chi resti privo di occupazione per un periodo superiore ai sei mesi. Sia le prestazioni delle agenzie di lavoro e dei centri per l’impiego sia il rilascio del NIN, sono gratuite sia per i residenti sia per chi non è residente nel Regno Unito. Al momento la situazione è in continuo divenire. Ad oggi l’unico documento necessario è il Settled Status, riguardante lo status giuridico, indispensabile per chi vive già a Londra o pensa di trasferirsi entro il 31 dicembre del 2020. Non bisognerà munirsi di una polizza sanitaria, dal momento che la sanità inglese è pubblica e molto efficiente.

Sarebbe opportuno essere in possesso di un numero di telefono inglese oltre che di un conto corrente per l’accredito dello stipendio. In alternativa è accettata una carta di pagamento con IBAN, abilitata agli accrediti utilizzabile anche all’estero.