Le 3 cose più interessanti da vedere vicino a Fiumicino
Scoprire Fiumicino
L’aereo è appena atterrato all’aeroporto di Roma Fiumicino e sei in attesa del prossimo volo. Oppure devi partire ma il volo ha subito un ritardo, hai a disposizione qualche ora di tempo libero e non hai intenzione di passarlo in aeroporto. Bene. Tra l’attesa per il prossimo volo e un giro per la città eterna ci sono solo poche ore di tempo, per contro i chilometri da percorrere sono decisamente troppi.
Non disperare. Fiumicino ha da offrire molto più di quanto pensi. Già, perchè Fiumicino non nacque con l’istallazione dell’aeroporto, ha origini molto più antiche, risale infatti all’epoca dell’impero romano, e così come in tutto il circondario della moderna Roma, vi si possono apprezzare i resti di quello che fu l’impero più glorioso dei tempi antichi.
Quindi, se ti appassiona la storia e l’architettura, troverai pane per i tuoi denti. Ma se la storia e l’architettura non ti attraggono particolarmente, non c’è problema, Fiumicino non è solo scavi e reperti, è anche natura incontaminata, paesaggi incantevoli e cucina tradizionale. In quest’articolo ti proponiamo le 3 cose più interessanti da vedere nei dintorni di Fiumicino per sfruttare al massimo il tuo tempo nei dintorni dell’aeroporto.
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L’isola Sacra
Si tratta di un’isola artificiale dalla grandezza di 12 chilometri quadrati nata in prossimità della foce del fiume Tevere. La sua formazione fu dovuta ai materiali fluviali che il Tevere depositò in quell’aera. Un tempo collegava il fiume al porto dell’imperatore Traiano, da qui l’appellativo “Insula Portus” risalente all’epoca romana.
Anticamente soprannominata Il Giardino fiorito di Venere, per la presenza di varie specie di fiori e la buona fertilità della Terra. L’attuale denominazione invece è di origine medievale e si deve alla presenza della basilica paleocristiana di Sant’Ippolito e della sua Necropoli.
I mosaici e le decorazioni qui presenti sono perfettamente conservati e oltre alla basilica, lungo la Via Portuense potrai visitare i resti del Castello di Porto e del Porto di Traiano, diciotto secoli fa, il più imponente sistema portuale del Mediterraneo.
Nel suo porto c’era un gran traffico di navi, era diviso in due aree, la parte amministrativa nella zona di Ostia e il porto vero e proprio a Fiumicino, dove arrivavano le grandi navi, di forma esagonale in modo da ospitare un gran numero di imbarcazioni e mantenere calmo lo specchio d’acqua.
Con il tempo, il Tevere ha accumulato così tanti sedimenti che la costa si è spostata e il porto si trova nell’entroterra. Ancora visibili le scalinate che scendevano in acqua e una bitta, attorno alla quale venivano legate le cime e gli ormeggi delle navi.
Museo delle navi
Ti sei mai chiesto come appariva una nave romana? Il Museo delle Navi apre le porte alla scoperta del mezzo di trasporto più usato prima dell’avvento dell’ aeromobile: la nave. Nel museo sono esposti i resti di alcune imbarcazioni ritrovate tra gli anni ’50 e ’60 proprio durante i lavori di costruzione dell’aeroporto di Fiumicino e sono databili tra il II al V secolo d.C.
Le imbarcazioni sono visibili solamente grazie alla parte inferiore, l’unica rimasta intatta e sopravvissuta all’acqua e ai sedimenti marini anche se c’è da dire che in quest’area, già ai tempi dei romani si trovava un vero e proprio deposito di navi con troppi chilometri di navigazione, ecco spiegato il motivo per cui non si è riusciti ad estrarre una nave completa dagli scavi.
Questo deposito si trovava comunque nella zona del porto fatto costruire dall’imperatore Claudio nel I secolo d.C. Le imbarcazioni conservate meglio sono cinque, denominate Fiumicino 1, 2, 3, 4, 5.
La Fiumicino 1 e 2 erano chiatte impiegate per il trasporto merci dal porto marittimo ai porti fluviali di Roma. Caratterizzate dall’assenza di vele, erano trasportate con funi lungo la riva del fiume Tevere mediante la forza degli uomini o degli animali. La Fiumicino 4 e 5 erano invece attrezzate per la navigazione marittima e più nello specifico per l’attività di pesca.
Il museo non è solo scafi navali, potrai osservare anche oggetti antichi legati al mondo della navigazione.
Riserva Naturale Litorale Romano
Se per la tua permanenza a Fiumicino preferisci un rilassante passeggiata a contatto con la natura, ti consigliamo di arrivare fino alla costa, a circa 3 chilometri dall’aeroporto dove potrai godere di un angolo di natura incontaminata nella Riserva Naturale Litorale Romano.
Spiaggia Capotta e la Marina di Palidoro sono vere e proprie oasi naturali immerse nei tipici colori della macchia mediterranea. Il degno epilogo della tua visita in quel di Fiumicino.