9 Febbraio 2025
Cultura e Società

Intervista a Foresta: «Vorrei fare un concerto in acustico a Villa Borghese»

Rimango da solo” è il tuo ultimo singolo. In che circostanza hai scritto questo brano?
Questo brano è nato dopo un periodo un po’ stressante, in più, mi sono lasciato completamente assorbire dalla rottura di una storia d’amore non mia, dove ho vissuto indirettamente il dolore della mia migliore amica! E mi ha fatto riflettere molto, capendo che bisogna davvero riuscire ad amarsi e accettarsi personalmente prima di poter attirare la persona che fa al caso nostro!

Come nasce una canzone di Foresta?
I miei brani nascono dal nulla quando arriva la botta di ispirazione! Esempio? Sono le 3 di notte e sogno di esibirmi in un concorso musicale, canto una canzone che tutto il pubblico già conosce, mi sveglio di scatto e nella testa mi risuona la melodia di questa canzone! Mi alzo vado in studio e la scrivo! Chi lo sa, magari è un sogno premonitore!

Presto uscirà il tuo nuovo EP. Ci puoi già dare qualche anticipazione?
Cercherò di racchiudere me stesso in questo piccolo scrigno! Ho davvero bisogno che chi lo ascolti possa dire: wow, mi sono rispecchiato in tutto ciò che dice! 

Se nell’immediato futuro ti dessero un catalogo dal quale poter scegliere liberamente una location dove esibirti, dove andresti?
Vorrei fare un concerto in acustico a Villa Borghese! Un concerto per pochi, immersi nella bellezza del parco, a contatto con la natura, seduti per terra a mo’ di pic nic. Che meraviglia!

Che rapporto hai con Roma? Ci hai mai suonato?
Io amo follemente Roma! È una città che conosco in quanto ho parte della famiglia lì! Non ho mai avuto l’onore di potermi esibire nella città eterna però! 

Un saluto ai nostri lettori.
Grazie a tutti per aver letto questa intervista, vi aspetto sui miei social e vi invito ad ascoltare il mio nuovo singolo