Bodo-Roma 6-1. Difficile spiegare una sconfitta così
È davvero difficile spiegare una sconfitta così clamorosa e pesante. La Roma ha perso 6-1 a Bodo, in casa dei campioni di Norvegia, dove più che il primo k.o. europeo ha rimediato una pesante umiliazione. José Mourinho, per la prima volta in carriera, incassa 6 gol. Il portoghese si assume la responsabilità. “Colpa mia. Sono io che ho deciso di giocare con questa squadra. L’ho fatto con buone intenzione: dare una chance a gente che lavora tanto e non gioca tanto e dall’altro lato, fare riposare gente che gioca praticamente sempre in un campo artificiale in queste condizioni climatiche. Abbiamo perso contro una squadra che ha più qualità di noi: la nostra squadra che ha iniziato la partita è inferiore al Bodo”.
Mou analizza quanto successo. “Ho preso un grande rischio a cambiare perché c’è tanta differenza tra i nostri titolari e gli altri. Ho deciso di prendere un rischio grande, in una fase a girone con 6 partite e altre due da giocare a Roma, di fare questi cambi. Sapevo dei limiti dei nostri giocatori, ma mi aspettavo una risposta diversa. È stata una decisione mia, quindi è responsabilità mia”.
La Roma di José Mourinho perde 6-1 contro il Bodo Glimt in Conference League. “Una sconfitta così lascia sempre ferite – ammette Mou a Sky Sport -, ma ho già parlato coi giocatori: sono stato onesto con tutti, come forse non posso essere coi giornalisti. La famiglia Roma è molto forte dal punto di vista dell’amicizia, ma sapevo che siamo una squadra con tanti limiti. I primi 12-13 giocatori sono una cosa, gli altri sono un’altra. L’unica cosa positiva è che ora non mi chiederete più perché giocano sempre gli stessi. La nostra squadra principale sta giocando bene, merita più punti di quelli che ha in Serie A ma ha giocato sempre bene, con grande mentalità che è quella che avremo domenica. E avremo anche il peso sulle spalle di una sconfitta storica. Anche prima di questo 6-1 avevo già detto internamente dei nostri limiti”.