PRC-Se: sono necessarie misure urgenti a sostegno dei senza dimora della Stazione Termini
Il Partito della Rifondazione Comunista di Roma condivide la richiesta dalla CGIL di intervento urgente per risolvere la grave condizione dei senza dimora della Stazione Termini. “Il 3 febbraio scorso, – afferma Uleri, della segreteria del PRC Roma – insieme ai volontari della casa famiglia Lodovico Pavoni ed ad una troupe del TGR Lazio, abbiamo constatato direttamente le difficoltà in cui incorrono i volontari quando somministrano i pasti alle persone che si ricoverano nell’atrio di Grandi Stazioni; il personale della vigilanza della medesima società invita sia i volontari che le persone in attesa di un pasto ad allontanarsi.” Tale situazione è ormai fatto notorio per l’attenzione che mezzi di comunicazione negli ultimi giorni hanno dato. Rifondazione Comunista condanna la tecnica utilizzata da Grandi Stazioni, di lasciare bagnati i marciapiedi intorno alla stazione, per impedire a chi e senza casa di trovarvi un rifugio alle intemperie ed al freddo. Il PRC chiede alle autorità competenti, Prefetto e Sindaco di Roma di intervenire per fare in modo che Grandi Stazioni renda disponibile nell’immediato uno spazio,tra i tanti cha ha inutilizzati, per la somministrazione dei pasti e per il riparo dal freddo,
chiediamo al Sindaco ed alla Giunta di Roma Capitale di intervenire strutturalmente per reperire alloggi e case di accoglienza per chi non ha un tetto, utilizzando il patrimonio pubblico non utilizzato e gli immobili confiscati alle organizzazioni di stampo mafioso, chiediamo, inoltre, che Roma Capitale di rafforzi i servizi sociali territoriali e che la Regione Lazio potenzi i servizi pubblici sanitari per la salute mentale; servizi necessari ad affrontare quella condizione di fragilità psicologica che nei senzatetto è spesso associata alla precarietà economica e sociale. Riteniamo che gli amministratori della Città e della Regione, oltre alle dichiarazioni pubbliche di voler diminuire la disuguaglianze, si attivino immediatamente per adottare i provvedimenti necessari per restituire dignità ad ogni cittadino.