5 Dicembre 2023
Cultura e Società

Serata inaugurale della XI edizione della rassegna estiva promossa dalla Pro Loco Sabaudia

Un nuovo racconto è pronto per essere condiviso. Sabato 16 luglio alle 21 si schiude il sipario sulla XI edizione de Il Parco e la Commedia, una storia attraverso 18 serate (fino al 6 agosto) per 19 spettacoli, immersi nel Parco nazionale del Circeo. Il teatro incontra – nuovamente – la natura e la cavea del Centro visitatori nel cuore verde di Sabaudia è pronta ad accogliere la rassegna promossa dalla Pro Loco Sabaudia, curata dal direttore artistico Umberto Cappadocia e dal presidente dell’Associazione Gennaro Di Leva, con i patrocini di Regione Lazio, Città di Sabaudia, Parco Nazionale del Circeo, UILT- Unione italiana libero teatro e Consorzio Pro Loco Circe.

«Siamo arrivati alla XI edizione– come sottolineato dal direttore artistico Umberto Cappadocia – undici anni di racconti, comicità, divertimento, emozioni. È cominciato tutto per gioco e con il tempo è diventato un faticoso ma piacevole impegno, fatto con testa e cuore. Abbiamo trainato negli anni una carrozza piena di sogni, desideri, aspettative, a volte disattese altre ricche di contenuti. La passione per il Parco e la Commedia è cresciuta e ci ha coinvolto tutti. Questo evento ha sempre creato atmosfere magiche e uniche, amplificate dallo scenario del Parco nazionale del Circeo, luogo privilegiato, sospeso nello spazio e nel tempo, adatto a dare all’immaginazione il giusto respiro e licenza di esprimersi». Il teatro a cielo aperto della cavea del Centro visitatori torna a essere punto di riferimento delle notti estive per tutti coloro che sono pronti a scoprire o riscoprire quello spazio di condivisione nato nel segno del coinvolgimento e della partecipazione e che, come scelta consolidata in queste undici edizioni, continua a veicolare anche le cose più serie e complesse tramite eventi che rimangono all’insegna della leggerezza.

Dalla prima edizione, nell’estate 2011, con poco più di una manciata di spettacoli, ne è stata fatta di strada. Sul palco della cavea del Centro visitatori si sono avvicendati grandi nomi del panorama culturale: Luca Barbarossa, Massimo Gramellini, Gianni Minà, Neri Marcorè, Antonio Pennacchi, solo per citarne alcuni, ma ogni anno il racconto de Il Parco e la Commedia si arricchisce delle tante professionalità che con il loro lavoro,spesso del tutto gratuito, portano in scena una rassegna di dialogo e collaborazione che richiede molti sforzi e tantissimi soggetti coinvolti. Quella scommessa iniziale oggi da’ il benvenutoalla XI edizione, un lungo lasso di tempo che rappresenta una rarità per una manifestazione – la più longeva per Sabaudia – ma che fa sentire i suoi effetti ben oltre questa contingenza.

«Ogni anno – come nelle parole del presidente della Pro Loco Sabaudia Gennaro Di Leva –vediamo crescere il numero di compagnie locali che partecipano alla rassegna e forse non è un caso che sia divenuta un punto di riferimento, un’opportunità per dare voce a coloro che hanno visto nascere e crescere il loro talento e passione in questo territorio. Al contempo si è rafforzata la “rete”di persone che sostiene la manifestazione: i tanti partner economici che consentono di festeggiare il traguardo delle undici edizioni, ma anche tutti coloro che mettono a disposizione il proprio tempo affinché la complessità necessaria per portare in scena 19 spettacoli in 18 serate sia condivisa. C’è una forza aggregantecresciuta in questi ultimi anni che non può essere sottovalutata e anche questa concorre a formulare la nostra idea più bella di questo territorio».

Tra ritorni e novità si apre una pagina densa di storie, dialoghi ed emozioni. La sagacia, l’ironia e l’intelligenza rimangono il filo conduttore che lega realtà, piecè, compagnie distanti tra loro per tempi, luoghi, contenuti, esperienza, consentendo di abbracciare un pubblico vario per età e attese. Una scelta che si rinnova di anno in anno, declinata inequivocabilmente nel segno della partecipazione e della qualità. Come in un’unica sequenza Il Parco e la Commedia accoglierà il ritorno di Giancarlo Loffarelli e de “Le Colonne” con il loro “Come nasce un capolavoro”, di Gianni Pontillo e della compagnia Opera, sempre presenti fin dal primo anno, o ancora degli Insieme per caso che fanno il bis in due date o ancora Claudia Campagnola che con il partner d’eccezione Marco Morandi da’ musica al suo “Parola di Wurlitzer”. A rappresentare l’amatorialità di chi sceglie il teatro solo per passione le voci di Sabaudia – ma con inflessione partenopea – della compagnia “Napul’è… Na” e del gruppo teatrale di Priverno “Purpurin”. Tra i ritorni più attesi, dopo aver portato le “Emozioni in scena” incantando tutti i presenti nella VII edizione, i ragazzi della Diaphorà APS che presentano “Racconta-mi. Un viaggio di storie senza confini”.

La prima novità della XI edizione è affidata alla danza,linguaggio finora poco esplorato nel Parco e la Commedia, Andrea de Siena, Viola Centi e Giulia Pesole presentano “Tarantella: ritmi popolari in viaggio”, uno spettacolo intessuto dalla ricerca delle tradizioni alla scoperta del magico mondo delle pizziche, tammuriate e tarantelle. All’attesa e pluripremiata compagnia Matutateatro è invece affidato uno degli appuntamenti divenuto tratto peculiare di una rassegna che guarda sempre al futuro: la pomeridiana per i bambini che quest’anno vede protagonista “Cappuccetto Red”, la celebre fiaba riletta attraverso l’inedito sguardo di Julia Borretti e Titta Ceccano che si arricchisce di contaminazioni, anche in inglese.
Il sipario della serata inaugurale, sabato alle 21, si apre con la compagnia La Bottega dell’Attore che presenta “Quando si dice il caso”, scritto e diretto da Anna Fraioli. Quattro coinquilini, squattrinati fuori-sede e una convivenza troppo stretta costituiscono lo scenario di una commedia degli equivoci densa di situazioni paradossali. Poi una domanda: ma esiste il caso o forse la vita continua a svelarsi in tutta la sua ironia?

Cambio di scena e domenica 17, sempre alle 21, sono protagoniste le pagine di Mark Twain attraverso il reading teatrale “Il diario di Adamo ed Eva” della TNT Company E.T.S, con la regia di Barbara Chiesa. In chiave ironica e leggera viene ripercorso lo strano quanto difficile incontro tra il primo uomo e la prima donna sulla terra. Adamo ed Eva, insieme, dovranno riuscire a convivere e sopravvivere alla prima relazione della storia dell’umanità, il primo innamoramento, il primo litigio, il primo figlio, mostrando come, alla fine, non siamo poi così lontani dagli “originali”.
Lunedì 18 sarà invece la volta di “Titti Twister, dal tramonto all’alba” dell’Associazione Sarah Bernhardt, una commedia musicale che tra burlesque e musiche dal vivo si tinge di rosa.

La rassegna che ha raggiunto picchi di ospitalità di 15mila persone annue, vista l’esponenziale crescita di contagi da Covid-19, si avvarrà anche quest’anno del sostegno dell’ANC – Nucleo volontariato e protezione civile Sabaudia, dei soci dell’Atletica Sabaudia, dei consiglieri della Pro Loco Sabaudia e di tanti volontari per assicurare che, anche in queste condizioni ormai non più straordinarie, vengano privilegiate la sicurezza e serenità per tutte le persone partecipanti. L’evento, come è stato fin dalla prima edizione, manterrà la gratuità d’ingresso, grazie all’imprescindibile sostegno economico di attività produttive che hanno rinnovato il loro contributo anche in queste complesse circostanze e all’apporto degli Enti che con il loro appoggio consentono di portare in scena serate di teatro, dialogo e collaborazione, in uno dei luoghi più rappresentativamente “nostri” del territorio.