Novità: la Cie può sostituire da subito lo SPid
Importanti novità introdotte dal ministero dell’Interno in relazione alla Carta d’identità digitale. L’obiettivo del Governo è semplificare le procedure affidando solo allo Stato italiano il controllo dei dati dei propri cittadini. Mentre con lo Spid è affidato a provider privati come per esempio, Sielte, Aruba, Tim.
Infatti dal 27 marzo scorso con la Carta d’identità digitale (Cie) è diventato possibile ricorrere ai principali servizi della Pubblica amministrazione. Si può entrare da qualsiasi dispositivo usando solo le due credenziali di livello 1 e 2 associate al documento: username e password. Dove richiesto serve un secondo fattore di autenticazione che può essere il codice temporaneo Otp o la scansione di un QR code. Proprio come avviene con lo Spid. È quindi una semplificazione in quanto, sino a pochi giorni fa, con la Cie queste operazioni erano più complesse dal momento che per accedere ai servizi della Pa (e dei privati che consentono l’accesso con il pulsante digitale Entra con Cie) era obbligatorio usare solo il livello 3, quello che offre la massima sicurezza. Ma questa procedura necessitava di alcuni elementi aggiuntivi: usando un pc, serviva un lettore speciale esterno di smart card; usando uno smartphone, serviva la tecnologia Nfc. Per questo diventava più comodo e rapido procedere con lo Spid. Oggi le differenze sono annullate.
Non è necessario avere con sè la tessera fisica della Carta d’identità elettronica per eseguire le operazioni o accedere ai servizi. Basta avere il codice Puk e il numero di serie della Cie, che vengono consegnati dal Comune nella fase di richiesta della carta. In caso di smarrimento del codice Puk, si può richiederne uno nuovo entro 48 ore. Per questo la Cie può sostituire da subito lo SPid. Su tutti i siti che permettono di accedere ai servizi tramite Cie basterà inquadrare un QR Code con l’app CIEid, che già esiste ma è stata appena aggiornata sia per i sistemi iOS che per Android.
Le credenziali di livello 1 e 2 si possono attivare attraverso una procedura online mentre si procede con la richiesta della carta. Basta fornire il proprio numero di cellulare e l’email. Ma si possono attenere anche prima della consegna della Cie inserendo il codice fiscale, il numero di serie della Cie e alcune cifre della prima meta del codice Puk (si trovano sulla ricevuta che viene rilasciata).